In quattro anni ha perso 166 milioni di euro e il valore è passato da 207 milioni a 78 milioni di euro. Sono i conti del gruppo editoriale Gedi che, stando a nuovi rumors, potrebbe vendere La Repubblica e una cordata di imprenditori (e giornalisti) si sarebbe già fatta avanti.
Dopo che John Elkann ha lasciato la presidenza di Gedi – in seguito allo sciopero di Repubblica proprio contro il suo editore “per intollerabili ingerenze” – e dopo la cessione del Secolo XIX all’armatore miliardario Gianluigi Aponte, si erano moltiplicate le voci che vedevano il presidente di Stellantis pronto a cedere anche La Stampa. Invece, adesso, è – non per la prima volta – Repubblica, reduce dal cambio di direzione con Mario Orfeo al posto di Molinari, a tornare nel mirino.
A dirlo è il Fatto Quotidiano che indica in Claudio Calabi, ex manager Rcs e Sole-24Ore, il capofila della cordata di imprenditori con l’offerta economica già in mano. Gianluigi Bisignani viene indicato come direttore editoriale, mentre viene citato un interesse che “non nasconde” il direttore di Lettera43, Paolo Madron. Calabi, stando a quanto si apprende, smentirebbe tutto, ma è anche vero che pure l’operazione Secolo XIX era stata smentita.
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