Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste immobili
Aste Regioni
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Bonus mobili, confermata la proroga fino al 2025: continua il risparmia arredo #finsubito prestito immediato


La proroga del Bonus mobili rappresenta una notizia significativa per chi ha in programma di ristrutturare casa o rinnovare l’arredamento. Inizialmente previsto in scadenza con la fine del 2024, questo incentivo fiscale continuerà invece a essere disponibile anche per il 2025, offrendo ai consumatori la possibilità di beneficiare di una detrazione del 50% sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili in fase di ristrutturazione.

La decisione di prolungare questa agevolazione è stata confermata dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, durante una conferenza stampa successiva all’approvazione della Legge di Bilancio 2025.

In testo della manovra è ora atteso in Parlamento (dal 21 ottobre) per la discussione, emendamenti e approvazione definitiva.

Bonus mobili per chi vuole rinnovare casa nel 2025

Grazie alla proroga, chi intende acquistare mobili o elettrodomestici nel 2025 potrà farlo con una detrazione fiscale del 50%, un sostegno economico importante per chi affronta anche le spese di una ristrutturazione. Il tetto massimo di spesa su cui applicare la detrazione resta fissato a 5.000 euro (come per le spese 2024).

Anche se il bonus non sarà permanente, la sua estensione fino al 2025 rappresenta un’ulteriore opportunità per chi vuole approfittarne prima che venga definitivamente eliminato.

Detrazione fiscale del 50% per arredare la casa

Il Bonus mobili non riguarda solo i mobili, come divani, letti o armadi, ma include anche l’acquisto di elettrodomestici, a patto che questi appartengano a una classe energetica elevata, rispettando così le direttive di efficienza energetica.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Questo elemento rende il bonus particolarmente vantaggioso non solo per chi vuole migliorare l’estetica della propria casa, ma anche per coloro che desiderano ridurre il consumo energetico. Gli elettrodomestici di alta classe energetica permettono, infatti, di risparmiare nel lungo periodo, riducendo le bollette elettriche e contribuendo alla sostenibilità ambientale.

Per poter usufruire della detrazione, i mobili e gli elettrodomestici acquistati devono essere destinati a un immobile che sta subendo interventi di ristrutturazione.

In altre parole, il bonus mobili è strettamente legato ai lavori di ristrutturazione (quindi al bonus ristrutturazione 50%). e non può essere richiesto per immobili che non sono soggetti a interventi di questo tipo. Si tratta quindi di un incentivo pensato per chi sta ammodernando casa e vuole farlo senza dover rinunciare a qualità e design. Ricordiamo che, anche il bonus ristrutturazione 50% sarebbe prorogato alle spese del 2025 ma solo per lavori sulla prima casa (il limite di spesa resta a 96.000 euro per unità immobiliare). . Sulle seconde case la detrazione scende a 36% su un limite massimo di 48.000 euro (invece che 96.000 euro) per unità immobiliare.

Bonus mobili: come funziona il meccanismo della detrazione

La detrazione fiscale del Bonus mobili segue lo stesso meccanismo degli anni precedenti. Una volta effettuati gli acquisti e sostenute le spese, il contribuente può richiedere la detrazione del 50% in sede di dichiarazione dei redditi. Tuttavia, è importante ricordare che questa detrazione non è immediata: l’importo viene infatti ripartito su 10 anni, permettendo così al contribuente di recuperare ogni anno una parte della somma spesa. In pratica, chi utilizza il bonus avrà diritto a un rimborso annuale per i successivi dieci anni, fino al raggiungimento del totale detraibile. Resta fermo anche che le spese devono essere pagate con strumento tracciabile (non vanno bene assegni e contanti). Non serve bonifico parlante (basta bonifico ordinario).

Un altro aspetto da tenere in considerazione è la scadenza fissata al 31 dicembre 2025 (salvo ulteriore proroga): tutte le spese devono essere sostenute entro questa data per poter beneficiare dell’agevolazione. Questo termine rende il 2025 un anno cruciale per coloro che stanno pianificando interventi di ristrutturazione e desiderano usufruire del Bonus mobili, poiché, salvo ulteriori proroghe, potrebbe essere l’ultima occasione per accedere a questa agevolazione.

Nonostante la conferma della proroga, sarà necessario attendere la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio per avere certezza su eventuali modifiche o dettagli aggiuntivi relativi al Bonus mobili 2025.

Non si escludono infatti possibili variazioni.

Riassumendo

  • La proroga del Bonus mobili offre una detrazione del 50% sugli acquisti nel 2025.
  • La detrazione si applica su una spesa massima di 5.000 euro per mobili ed elettrodomestici.
  • Il bonus è legato a interventi di ristrutturazione.
  • La detrazione viene ripartita su dieci anni attraverso la dichiarazione dei redditi.
  • La misura è temporanea e scade il 31 dicembre 2025, salvo ulteriori proroghe.
  • Attesa la pubblicazione del testo ufficiale della Legge di Bilancio 2025 (Consiglio Ministri 15 ottobre 2024) per conferme definitive.



Source link

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui