La strada comunale che porta alla frazione di Chignolo d’Oneta, dopo la frana di questa notte, resta chiusa. Per andare incontro ai disagi dei residenti, circa un centinaio tra famiglie e anziani, il comune di Gorno, su cui insiste la strada, ha istituito un pulmino con diversi orari per garantire il trasporto verso Gorno e i principali servizi.
Frana a Chignolo d’Oneta
La frana è scesa a mezzanotte circa mentre sul posto era già sopraggiunto il sindaco Giampiero Calegari che non è stato coinvolto dallo smottamento per pochi secondi e ha passato la notte, con alcuni volontari, oltre la frana.
A staccarsi, in seguito alle abbondanti precipitazioni delle ore precedenti, un’intera grossa porzione di prato: si stimano 1500 metri cubi di materiale che hanno invaso la carreggiata.
Subito si è intervenuti a rimuovere la terra: impegnata dalla stessa notte la ditta Edilscavi di Damiano Perani e il geologo Sergio Ghilardi. Impegnati per aiutare anche le persone della comunità più fragili molti dei residenti: sia giovani che adulti si sono resi disponibili durante l’emergenza segnata anche da un grande lutto, quello di Mattia Borlini, mancato a soli 22 anni dopo una grave malattia.
“Il materiale è stato quasi tutto rimosso – spiega il sindaco Giampiero Calegari -. Ora si interverrà per mettere in sicurezza con cassoni il muretto di contenimento della strada che è stato svuotato. Ci auguriamo che, nonostante il fine settimana di mezzo, in 4/5 giorni la situazione possa essere ripristinata con il benestare del geologo”.
In vigore dunque un’ordinanza di somma urgenza che ha chiuso la strada, così come una pratica di somma urgenza sarà aperta in regione Lombardia per ottenere il contributo per sostenere l’opera.
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