PORTO SAN GIORGIO – And the winner is…Roberto Bagalini. In attesa che gli Oscar del cinema, quelli originali, aprono la porta aperta alla regista ‘fermana’ Delpero, ci pensa la Coldiretti ad assegnare i suoi, gli Oscar Green. E uno dei sei assegnati ai giovani va a realtà che hanno saputo coniugare tradizione a innovazione e trattare temi di attualità come la transizione ecologica e il digitale, l’etica, il recupero, la difesa del territorio e dell’ambiente. All’edizione di quest’anno, la 18esima, hanno partecipato 41 giovani under 40 da tutta la regione.
A premiarli c’erano i vertici della Coldiretti, la presidente Maria Letizia Gardoni, della regione con l’assessore Andrea Maria Antonini e il ceo di the Hive Giorgio Guidi.
Uil Fermano brilla nella categoria “Coltiviamo insieme” grazie al progetto Silver Agri Age. Un lavoro di squadra condotto da Roberto Bagalini, Carla Cocci e Gabriella Rosa insieme con Inrca, Univpm e Centro Montessori. “Un innovativo progetto di agricoltura sociale dedicato al benessere degli anziani” spiega coldiretti Marche.
la premessa è che il lavoro in campagna, all’aria aperta e a contatto con le piante migliora le condizioni di salute degli anziani. Anche di quelli affetti da lievi disturbi cognitivi. Il protocollo scientifico è stato elaborato dall’Inrca e dal Centro Internazionale Montessori e prevede il coinvolgimento di utenti over 55 con lievi disturbi cognitivi e senza problemi di deambulazione.
Il piano terapeutico è individuale, scelto all’interno del ventaglio di attività legate all’alimentazione, alla routine aziendale agricola, alla natura, alle stagioni, al mondo agricolo. Il mondo Bagalini ha saputo dare agli anziani l’opportunità di interagire quotidianamente con i piccoli ospiti dell’Agrinido e condividere con essi alcune delle attività in uno scambio intergenerazionale umanamente profondo.
Sono coinvolte pi realtà agricole: presso l’azienda agricola La Castelletta di Cupra Marittima gli anziani partecipano ai tanti laboratori sulla longevità attiva, mentre nell’azienda Fiorenire a Castignano gli utenti partecipano alle attività seguendo la stagionalità e la biodiversità delle produzioni aziendali , i cicli naturali , laboratori di cucina e manualità in una connessione profonda con i ritmi della natura e della vita.
La coldiretti ha premiato anche il fatto che il progetto è di carattere semiresidenziale e l’aspetto della sana alimentazione è molto importante, sia per la salute, sia per la socialità. Fondamentale è anche il contributo di Scienze Agrarie della Politecnica. “Il progetto sta quindi generando reti sociali importanti sul territorio e che attraverso la valutazione e lo studio dell’INRCA assume una rilevanza di ricerca internazionale” conclude la Coldiretti.
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