(AGENPARL) – Roma, 19 Settembre 2024
(AGENPARL) – gio 19 settembre 2024 Negli ultimi decenni, il mondo ha visto cambiamenti tecnologici e sociali
senza precedenti, ma i corpi intermedi, da sempre pilastro fondamentale del
tessuto economico e sociale, sembrano essere rimasti bloccati in un passato
che non risponde più alle esigenze attuali.
Oggi la piccola imprenditoria richiede supporti concreti e tempestivi.
Tuttavia, molte associazioni di categoria faticano a fornire strumenti
efficaci, rimanendo legate a un mero modello di rappresentanza e dinamiche
obsolete. Questo distacco rischia, non solo di indebolire le associazioni
stesse per la crescente disaffezione da parte delle imprese, che non
trovano più il supporto e la guida di cui hanno bisogno, ma anche di
lasciare un vuoto nel sistema economico, privo di quelle istituzioni
intermedie che tradizionalmente hanno fatto da raccordo tra le imprese e il
sistema normativo e politico.
Uno dei più recenti studi rispetto al loro ruolo e alla loro efficacia
(Confartigianato – 2021) ne evidenzia le difficoltà. Circa il 60% delle PMI
iscritte a un’associazione di categoria non si sente adeguatamente
supportato e solo il 20% delle PMI ritiene che l’associazione di
appartenenza fornisca un contributo significativo nell’innovazione.
Un’altra difficoltà riguarda l’accesso a risorse, finanziamenti o
agevolazioni fiscali, che spesso le imprese faticano a ottenere tramite il
supporto delle associazioni. Anche la formazione offerta da questi enti si
rivela come un aspetto critico, fruita solamente dal 30% delle PMI
intervistate.
È proprio in quest’ottica che è nata l’iniziativa di Mama Industry: un
nuovo strumento pensato per ridare centralità alle associazioni di
categoria e rilanciarne l’interazione con il mondo imprenditoriale. Mama
Industry, realtà innovativa nel sostegno alle micro, piccole e medie
imprese, ha annunciato infatti l’espansione delle proprie attività con la
creazione del nuovo Ufficio Sviluppo Partnership, pensato per promuovere
una nuova cultura d’impresa e sensibilizzare le istituzioni sulle esigenze
delle mPMI. In questo contesto, il team qualificato preposto si sta
concentrando sul coinvolgimento di amministratori locali, direttori e
presidenti di organizzazioni, proponendo una nuova visione di affiancamento
alle imprese finalizzata alla crescita e al miglioramento della
produttività.
«L’espansione di Mama Industry attraverso l’Ufficio Sviluppo Partnership è
un passo cruciale per portare avanti la nostra missione di sostenere la
piccola imprenditoria italiana» – afferma Marco Travaglini, CEO di Mama
Industry – «Crediamo fermamente che, per far crescere il tessuto
imprenditoriale del nostro Paese, sia necessario sensibilizzare gli attori
chiave del territorio verso nuovi approcci innovativi e collaborativi».
L’Ufficio ha già avviato una serie di incontri e comunicazioni mirate con
diversi stakeholder. Un primo test operativo ha portato risultati
incoraggianti, mettendo Mama Industry in contatto con i presidenti di CNA,
Confindustria e Legacoop in numerose città italiane.
Queste azioni rappresentano il primo passo per mappare gli enti e i comuni
più o meno innovativi a livello nazionale, comprendere le loro esigenze
specifiche e avviare collaborazioni strategiche. L’obiettivo finale è
rafforzare la competitività delle mPMI, dotando le associazioni di nuovi
strumenti e competenze per rispondere in modo efficace alle sfide del
mercato.
Studi recenti confermano che le micro, piccole e medie imprese
rappresentano oltre il 90% del tessuto imprenditoriale italiano – generando
circa il 78% dell’occupazione totale del Paese – ma il 40% di queste
segnala la necessità di ricevere maggiori strumenti e supporto per rimanere
competitive in un mercato sempre più complesso (Unioncamere e ISTAT 2023).
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