Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Cronaca – Enpa Viterbo: “L’uomo distrugge i branchi, ma l’istinto di conservazione ne modifica la struttura, rendendoli più prolifici”


Viterbo – Cinghiali

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – È evidente, sotto gli occhi di tutti, ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo, proseguendo lungo una strada fallimentare, senza comprendere che uccidere gli animali non risolve affatto il problema.

Da anni, da decenni i cacciatori ammazzano milioni di animali, ungulati e cinghiali compresi. Le quote di abbattimento crescono ogni anno, eppure i danni non diminuiscono, ma nessuno se ne vuole accorgere. Nessuno prende atto che ammazzare gli animali non porta alla riduzione dei danni, tutt’altro. Né diminuisce il numero di animali. Ed i politici, gli agricoltori, i cacciatori, continuano a meravigliarsi.

E se, leggendo queste note, vi chiedeste perché il numero di ungulati aumenta nonostante gli abbattimenti, diciamo quello che normalmente viene omesso, più o meno consapevolmente da chi ha interesse a impugnare i fucili e, cioè, che l’attività venatoria disgrega i gruppi consolidati e contribuisce ad aumentare la fertilità della specie, venendo meno il fenomeno della simultaneità dell’estro delle femmine.

Gli equilibri in natura si mantengono senza l’intervento funesto dei cacciatori, prova ne è il fatto che, nonostante la caccia sia aperta tutto l’anno, i danni all’agricoltura sono in continua crescita. Riteniamo che la caccia sia guidata e sostenuta da una falsa informazione volta a favorire gli interessi dei cacciatori i quali, invece, sanno bene che qualsiasi specie animale sottoposta a forte pressione venatoria, attiva d’istinto reazioni conservative

 

Il cinghiale è un animale che vive in branchi a gerarchia matriarcale. Le femmine dominanti, che si riproducono in natura una sola volta l’anno, grazie alla sincronizzazione dell’estro, lo condizionano anche nelle altre femmine del branco… in questo modo tutte le femmine avranno un solo estro. Ma, si sa, l’istinto degli animali ha come fine quello della riproduzione e così la persecuzione venatoria, messa in atto contro gli ungulati, determinano il totale sfasamento del branco. Le femmine finiscono per andare in estro più volte l’anno ed anche in età meno adulta e spesso i parti diventano plurigemellari.

 

Insomma, dove l’uomo cerca di distruggere i branchi, l’istinto di conservazione ne modifica la struttura, rendendoli più prolifici… a dispetto dei proiettili (questo per quanto riguarda le specie comuni di cui i cinghiali fanno parte). Un contributo concreto alla gestione degli animali selvatici in ottica di una migliore convivenza con gli umani, potrà venire solo da un pensiero nuovo, aperto a nuove prospettive, che abbandoni la vecchia, crudele, fallimentare strada delle fucilazioni generalizzate.

Solo attraverso lo sviluppo e l’implementazione dei farmaci che controllano la fertilità, che già esistono, possiamo configurare un futuro migliore per gli animali, l’agricoltura, l’ambiente, l’uomo.

 

L’etica animale, in questo caso dei cinghiali, ma soprattutto delle coesistenze con animalità sia domestiche che selvatiche, richiede l’educazione alla coesistenza.  Forse il tema della coesistenza non è neppure preso in considerazione e per questo non si intravedono che azioni punitive. L’educazione alla coesistenza manca proprio del tutto, non c’è alcuna iniziativa promossa dalle istituzioni.

Non c’è comune, regione o provincia che promuovano iniziative atte a sviluppare una conoscenza degli animali e dell’animalità che non sia esclusivamente quella venatoria. 

 

Enpa sezione di Viterbo e Provincia

19 settembre, 2024



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui