Cos’è e chi riceverà il bonus tredicesime 2024 dell’Epifania di 100 euro? Entra nel vivo la discussione sulle misure della prossima Manovra Finanziaria e, tra una nuova revisione delle aliquote Irpef per la tassazione e le modifiche all’assegno unico per i figli, spicca anche la possibilità di anticipare il cosiddetto bonus tredicesime di 100 euro. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio e a chi spetta.
- Bonus 100 euro tredicesime dell’Epifania 2024 a chi spetta e quando si riceve
- Come fare ad ottenere il bonus tredicesime 2024 dell’Epifania
Bonus 100 euro tredicesime dell’Epifania 2024 a chi spetta e quando si riceve
Il bonus 100 euro è una misura temporanea introdotta per compensare la mancata detassazione delle tredicesime nel 2024 e che dovrebbe essere pagato dai datori di lavoro nella busta paga di gennaio 2025, secondo quanto lo scorso aprile con il decreto attuativo della delega fiscale.
Secondo quanto riportano le ultime notizie, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, avrebbe, però, spiegato che non si esclude che il bonus possa essere anticipato nel 2024 aumentando così le tredicesime di dicembre e sostenendo le famiglie o in un momento particolare dell’anno.
Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti che hanno un reddito annuo entro i 28mila euro e che soddisfino le seguenti condizioni:
- essere residenti in Italia;
- essere titolari di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o determinato;
- non essere incapienti;
- aver lavorato con contratto regolare per almeno un mese nel 2024;
- non aver fruito della franchigia d’imposta per i lavoratori extracomunitari;
- avere il coniuge e almeno un figlio, entrambi a carico.
L’importo del bonus è di 100 euro ma è soggetto a ritenute, per cui tra tasse e contributi l’aumento netto varierà tra i 61 e i 74 euro.
Inoltre, la cifra spettante viene rapportata al periodo di lavoro, per cui se un lavoratore è stato assunto il primo luglio, il bonus sarà di 50 euro e su tale importo si applicano le ritenute.
Come fare ad ottenere il bonus tredicesime 2024 dell’Epifania
Il bonus 100 euro dell’Epifania, sia che si debba avere nel 2025 o anticipatamente a dicembre 2024, deve essere apppositamente richiesto al datore di lavoro dal singolo lavoratore, che deve attestare in forma scritta di averne diritto, indicando il codice fiscale del coniuge e dei figli.
E’ poi compito dei sostituti d’imposta recuperare il credito maturato in compensazione con le imposte e i contributi da versare e verificare in sede di conguaglio la sussistenza effettivo del diritto alla misura.
Se non dovesse spettare a seguito di controlli, i datori di lavoro possono recuperare l’importo già erogato.
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