Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Finalmente, la BCE ha deciso di tagliare nuovamente i tassi di interesse di un quarto di punto (0,25%), alleviando il costo del credito per milioni di famiglie e imprese europee. È la seconda sforbiciata del 2024 dopo quella del giugno scorso, e a convincere la granitica presidente Christine Lagarde è stata l’idea che – grazie ad un’inflazione ormai sotto controllo – fosse arrivato il momento di dare una mano all’economia dell’area Euro allentando la stretta monetaria con l’obiettivo di rilanciare investimenti e consumi.

“Dopo il primo taglio di giugno, la BCE si è saggiamente concessa un paio di mesi di tempo per monitorare gli effetti. Il suo punto di vista è chiaro: è meglio muoversi lentamente e costantemente in una direzione, piuttosto che troppo velocemente e dover cambiare rotta lungo il percorso – ha commentato Michael Field, strategist di Morningstar – l’inflazione è stata altalenante, ma alla fine è scesa a un livello molto vicino all’obiettivo della banca centrale, mentre la crescita economica è rimasta positiva, ma benigna”.

Un taglio che rappresenta un segnale forte per i mercati finanziari, in attesa di altri interventi della BCE nei prossimi mesi per favorire condizioni economiche ancora più favorevoli. Eventualità verso cui la stessa Lagarde non ha al momento voluto dare alcuna certezza, preferendo l’attendismo di chi vuole vigilare sulle dinamiche dell’inflazione ma si dice comunque pronta a rivedere le strategie se le pressioni sui prezzi dovessero intensificarsi.
Una decisione attesa dai mercati, che come effetti immediati fa calare dal 3,75 a 3,50% il tasso sui depositi, dal 4,25 al 3,65% quello sui rifinanziamenti e per finire dal 4,50 al 3,90% il tasso sui prestiti marginali.

Secondo il “Codacons”, i tassi medi dei mutui variabili sono passati da un picco del 4,92% nel novembre 2023 ad un 3,94% di luglio, ad un mese di distanza dal primo taglio della BCE, ed è quindi lecito aspettarsi un ulteriore calo continuerà nei prossimi mesi. Quanto l’impatto diventi concreto sulla rata mensile dipende dalle decisioni della singola banca, dall’importo e dal tempo stabilito per restituirlo. Secondo Facile.it, una stima media un risparmio di circa 18 euro al mese.

Benefici che toccano anche i mutui a tasso fisso: malgrado i costi non dipendano dalle scelte della BCE, nel giro di pochi mesi sono scesi arrivando a quotazioni tra il 2,5 e il 3% e rimanendo di fatto più convenienti malgrado negli ultimi mesi le richieste abbiano fatto segnare una forte riduzione.

Secondo Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, si tratta di una “Decisione importante della BCE che per la seconda volta consecutiva ha anticipato le mosse della Federal Reserve americana, le cui decisioni di politica monetaria continuano a essere incerte. Quanto al costo del credito, gli interessi sui mutui alle famiglie e sui prestiti alle imprese caleranno ancora nei prossimi mesi, così diventerà più facile comprare casa e fare investimenti”. Le stime della Fabi parlano di un risparmio complessivo di oltre 70 mila euro per un mutuo a 25 anni da 200mila euro, che significa il -19,3% sul 2023.

“I tassi sul credito al consumo sono scesi a una media dell’8,58%, dopo picchi superiori al 14%, e potrebbero calare ancora all’8,25%: vuol dire che un’automobile da 25mila euro comprata interamente a rate con un finanziamento di 10 anni, costerà oltre 11 mila euro in meno (-23%) rispetto al 2023, mentre per una lavatrice da 750 euro, con un credito di 5 anni, il risparmio, nei prossimi mesi, sarà di 161 euro (-14,6%)”, aggiunge il sindacato dei bancari.

Ma il taglio porta benefici anche allo Stato, che paga meno interessi sul debito pubblico, un risparmio che l’Ufficio parlamentare di bilancio aveva stimato in tre miliardi nel 2024 con un punto pieno di tagli, e sette miliardi nel prossimo anno.
Riguardo ai Btp, storicamente un calo del tasso di riferimento coincide con un aumento di circa tre punti del valore di mercato o delle obbligazioni a cedola fissa, anche se è difficile quantificare sia la cifra esatta che i tempi. Calano invece i rendimenti dei titoli a tasso variabile, come i Cct.

Come accennato, la BCE ha anticipato la manovra della Federal Reserve americana, che dovrebbe avviare un taglio dei tassi al termine della riunione del 17 e 18 settembre.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui