CANALE D’AGORDO (BELLUNO) – Una macelleria in un piccolo paese montano di poco più di mille abitanti che resiste da tre generazioni è già di per sé un fatto degno di nota. Lo è ancor di più il fatto che il “Bistrot della Macelleria”, aperto appena un anno fa proprio accanto alla piccola bottega di Canale d’Agordo, gestita dalla famiglia Costa fin dal 1947, sia stato selezionato tra le nuove aperture o gestioni di ristoranti più promettenti, segnalate dai Top Chef Italiani.
Il riconoscimento
Il locale è stato recentemente raccomandato dal prestigioso chef Alessandro Bellingeri nell’ambito della quinta edizione dei The Fork Awards, iniziativa promossa anche da Identità Golose, che mira a valorizzare la dinamicità e l’innovazione della ristorazione italiana.
Una scommessa
Il bistrot è una scommessa di Claudio Costa, che insieme alla mamma Gabriella e al papà Paolo gestisce la storica macelleria in piazza Papa Luciani, nonché quella di Agordo, con il supporto di sette collaboratori fissi. La famiglia Costa, nel solco della tradizione locale agordina, ha sempre guardato all’innovazione. Già nel lontano 1995 ha avviato la linea “pronto a cuocere”, che oggi, grazie anche all’ausilio di tecnologie avanzate perfettamente integrate con il sapere locale tramandato dal nonno Giuseppe e dalla nonna Nerina, attira sia turisti sia valligiani, spesso in fila paziente per acquistare canederli, involtini o particolari tagli di carne. La carne, infatti, è il tratto distintivo del Bistrot, dove gli chef Andreas Mezzacasa e Matteo Fontanive propongono agli ospiti specialità alla brace, in un ambiente intimo e raccolto, immerso nel silenzio e nel relax. A ciò si aggiunge una salumeria d’autore, con insaccati preparati secondo la tradizione e le antiche ricette, tramandate di generazione in generazione con grande cura, a partire dalla scelta delle materie prime.
Il risultato
Nato quasi in sordina, il locale ha guadagnato visibilità col tempo, e oggi è talmente apprezzato che non è raro dover aspettare giorni per un tavolo. L’obiettivo dei The Fork Awards è quello di delineare un nuovo orizzonte nel panorama della cucina d’autore, identificando le proposte più convincenti della ristorazione italiana, grazie al contributo autorevole di 75 tra i protagonisti più affermati del settore. In questo contesto, il “Bistrot della Macelleria” si inserisce perfettamente: pur essendo lontano dai grandi centri urbani, ha già ricevuto il premio della giuria tecnica e concorre anche per il voto popolare. Fino al 2 ottobre, infatti, gli utenti di The Fork possono votare online il loro ristorante preferito, e il 29 ottobre verranno annunciate le insegne più votate insieme ad altri premi speciali.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui