Viterbo – Il saluto dell’ex segretario generale della Cgil Antonio Filippi al dirigente sindacale scomparso all’età di 73 anni
di Daniele Camilli
Il funerale di Saturnino Patacchiola
Viterbo – “Caro compagno Saturnino abbiamo tutti imparato qualcosa dalla tua saggezza”. Ieri mattina, sotto la camera sindacale della Cgil in via Saragat a Viterbo, il saluto dell’ex segretario generale del sindacato Antonio Filippi a Saturnino Patacchiola, storico dirigente sindacale della Confederazione morto all’età di 73 anni.
Viterbo – Il funerale di Saturnino Patacchiola
“Caro compagno – esordisce Filippi – ti abbiamo voluto salutare qui davanti alla camera del lavoro, la nostra casa, come ci ha insegnato a dire Giuseppe Di Vittorio. Una casa che abbiamo costruito anche con il tuo contributo. Insieme a te abbiamo realizzato un sogno. Per le nuove giovani generazioni di lavoratrici e lavoratori affinché possano riunirsi in libertà, discutere e affrontare le varie difficoltà nei posti di lavoro. E per i pensionati, perché non debbano mai sentirsi un peso ma trovino in tal modo la possibilità di continuare a lottare per i loro diritti e trasmettere loro esperienza ai più giovani.Una camera del lavoro di cui tu eri orgoglioso e noi con te”.
In via Saragat, ieri mattina, a stringersi attorno alla figlia Maria e ai nipoti, c’erano dirigenti e segretari di categoria, militanti e iscritti della Cgil. Con loro anche l’ex deputato Alessandro Mazzoli e l’ex consigliera comunale Daniela Bizzarri.
Saturnino Patacchiola
Patacchiola è stato un punto di riferimento per la sinistra viterbese e per tutti coloro che hanno lottato per i diritti e la dignità del lavoro.
“Caro compagno Saturnino – prosegue Filippi – abbiamo tutti imparato qualcosa dalla tua saggezza, frutto della tua esperienza di operaio metalmeccanico prima e dirigente sindacale poi. Ho conosciuto Saturnino nel 1974, durante l’occupazione di un pantalonificio a Villanova. In difesa di diritti sistematicamente negati. Una lotta dura e difficile. Ma dopo diverse settimane di occupazione riuscimmo a difendere i posti di lavoro. Tutte le sere Saturnino, dopo il lavoro, veniva in bicicletta e in tuta per portare la propria solidarietà alle operaie e dare il suo contributo”.
Viterbo – Antonio Filippi
“Sono trascorsi 50 anni – aggiunge Filippi – e abbiamo fatto un lungo tratto di strada insieme. Insieme abbiamo lottato per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e proposto un progetto occupazionale per tutto il territorio. Insieme abbiamo gioito per le conquiste e pianto per le sconfitte. Sempre fedeli ai valori della nostra gioventù, in difesa dei diritti e della dignità laboratori. Mai domi. Nella speranza che il riscatto delle classi lavoratrici rimanga la stella polare anche per le giovani generazioni”.
Viterbo – Il funerale di Saturnino Patacchiola
Patacchiola è stato componente della segreteria della Camera del lavoro negli anni Ottanta. Ed è stato segretario della Filcea, il sindacato dei ceramisti di Civita Castellana. Per alcuni anni ha operato presso la direzione nazionale del patronato Inca a Roma. Alla fine degli anni Novanta, è tornato a Viterbo, dopo essere stato eletto segretario generale della Flai, la categoria dei lavoratori agricoli. Una volta in pensione è ritornato nel suo paese di origine Cantalice in provincia di Rieti.
Viterbo – Il funerale di Saturnino Patacchiola
“Siate orgogliosi del marito e del padre – conclude Antonio Filippi – perché il suo passaggio su questa terra ha lasciato un tratto indelebile. Ciao compagno Saturnino. Rimarrai sempre nelle nostre menti e nei nostri cuori”.
Daniele Camilli
– È morto Saturnino Patacchiola, storico sindacalista della Cgil
10 settembre, 2024
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