Ristrutturazione esterni di una casa: interventi e costi #finsubitoagevolazioni

La ristrutturazione degli esterni di una casa è tra gli interventi da sempre più diffusi e cercati dai cittadini; il motivo è semplice: gli agenti atmosferici, come pioggia, neve o vento possono rovinare velocemente la facciata o le zone all’aperto compromettendo l’estetica di un edificio e la sua sicurezza. Basta, infatti, una crepa o una scrostatura per far apparire l’immobile degradato e di minor valore. Questo tipo di ristrutturazione, quindi, è valida soprattutto quando si vuol vendere casa poiché ne aumenta il valore. Ma il consiglio è di effettuarla periodicamente, in modo da garantire sempre bellezza, decoro ma anche piena sicurezza alla struttura.

In cosa consiste una ristrutturazione esterna di un edificio

La prima impressione è quella che conta: ciò è vero non solo quando si parla di una persona ma anche quando ci si ritrova davanti a un edificio. Una facciata scolorita, ricca di macchie e incrostazioni, così come un giardino con pavimentazione rovinata o erbacce dappertutto possono compromettere l’estetica di un edificio e portare a un pregiudizio anche nei confronti dell’abitazione che lo caratterizza.

Ecco perché occorre prendersene cura ed effettuare sempre una corretta manutenzione.

La ristrutturazione degli esterni comprende tutti gli interventi necessari per restaurare e migliorare la facciata di un’immobile, dal rinnovo della tinteggiatura alla manutenzione delle terrazze, fino alla sostituzione degli infissi e dei rivestimenti. Non solo, gli interventi possono essere anche più corposi e possono interessare anche elementi architettonici. Questo tipo di lavori si dovrebbero pianificare con regolarità in quanto la facciata è sottoposta a una rapida usura.

Se gli interventi riguardano solo le finiture non è necessario un progetto, per lavori più complessi invece è necessario affidarsi a tecnico esperto, come un ingegnere o un architetto.

Quali sono gli interventi di ristrutturazione esterna

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Gli interventi hanno obiettivi differenti, alcuni mirano a tutelare e migliorare l’estetica, altri la stabilità, la sicurezza o anche l’isolamento termico e acustico.

Tra gli interventi più comuni volti al miglioramento dell’estetica spicca la tinteggiatura della facciata, che deve essere effettuata con tinte apposite che garantiscano durata, impermeabilità e traspirabilità ottime in modo da evitare condense e muffe sulla facciata, vanificando l’intervento. La scelta della tonalità cromatica non è sempre libera, anzi è consigliabile consultare le normative del proprio comune o seguire le regole del condominio. Alcuni comuni, infatti, approvano solo alcune tonalità. Chi non vuole limitarsi alla tinteggiatura può utilizzare rivestimenti diversi, come la pietra, dando un tocco originale all’edificio.

Oltre a questi interventi di natura estetica, ne esistono altri strutturali, che modificano la struttura magari aumentando il suo volume. Tra gli interventi di questo tipo si può prevedere, per esempio, l’ampliamento di un balcone. Ma si può ipotizzare anche il rifacimento del tetto o il cappotto termico esterno.

Non solo facciata: altri interventi per ristrutturare gli esterni

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Chi ha uno spazio esterno, come un giardino o un cortile, deve progettare anche la manutenzione del giardino ordinaria e straordinaria di queste aree. Anche in questo caso, sarebbe utile affidarsi a un esperto. Si può sostituire la pavimentazione di un vialetto esterno, installare impianti di illuminazione, un impianto di videosorveglianza, si può realizzare una zona pranzo o un’area relax. Senza contare che anche l’arredo riveste un ruolo molto importante, naturalmente occorre scegliere elementi d’arredo resistenti in modo da creare una zona funzionale e bella esteticamente.

Quanto costa una ristrutturazione esterna

I costi di una ristrutturazione variano in base al tipo di intervento da effettuare, alla dimensione, caratteristiche e anni della struttura ed eventuali spazi esterni da integrare nel progetto.

Per evitare che la situazione peggiori e far lievitare i costi è utile pianificare gli interventi ogni 15 anni in modo da tutelare anche l’aspetto originario dell’immobile.

Ecco una lista di interventi che possono interessare una ristrutturazione esterna:

• Allestimento del ponteggio, da 10 a 20 euro al mq
• Intonaco e tinteggiatura facciata, da 20 a 100 euro al mq
• Guaina impermeabilizzante in terrazzo, da 15 a 50 euro al mq
• Cappotto termico, da 80 a 120 euro al mq
• Rifacimento del tetto, da 150 a 200 euro al mq
• Restauro balconi, da 80 a 150 euro al mq
• Sostituzione infissi esterni, da 400 a 1200 per ogni finestra
• Pavimentazione esterna, da 40 a 100 euro al mq
• Illuminazione esterna, da 50 a 200 euro per ogni punto luce
• Installazione sistema di videosorveglianza, da 1000 a 5000 euro

Per risparmiare è possibile chiedere diversi Bonus Casa, che variano in base al tipo di intervento e agli obiettivi, e naturalmente è sempre utile chiedere diversi preventivi agli esperti della propria zona. Le diverse offerte si possono poi valutare e confrontare per trovare quella migliore per le proprie esigenze.