Al via la nuova edizione della social card. Parte oggi, come anticipato da Il Messaggero lo scorso 27 agosto, la distribuzione il nuovo bonus spesa e benzina rafforzato: quest’anno varrà 500 euro. L’apposita carta, per chi non la ha ancora, si può ritirare in ogni ufficio postale. Altrimenti, per chi ha già la tessera “Dedicata a te”, scatta la ricarica. Il contributo coinvolgerà 1,3 milioni di persone con Isee fino a 15mila euro.
Scattano poi gli sconti extra fino al 15% tra i circa 25mila supermercati e discount coinvolti e fino a 40 centesimi al litro sui carburanti in 4 mila distributori. A disposizione ci sono 676 milioni di euro, a cui se ne aggiungono altri 200 milioni per favorire le iniziative di enti caritatevoli come la Caritas.
Social card, dove si può ritirare la tessera
Non serve quindi fare alcuna domanda: la platea coinvolta riceverà un sms dai Comuni che comunica l’avvio dell’iniziativa. Prevista anche una campagna informativa del governo dal valore di 900 mila euro. Quest’anno la carta vale circa 40 euro in più della versione 2024. Il primo pagamento da parte dei beneficiari andrà effettuato tassativamente entro il 16 dicembre, per evitare che il bonus decada.
La carta può essere ritirata presso tutti gli uffici postali e non solo in quelli di prossimità, indipendentemente dalla residenza. L’elenco degli uffici postali è disponibile sul sito di Poste italiane (www.poste.it) o nell’app di Poste Italiane alla voce “cerca ufficio postale e prenota”. Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice identificativo della carta assegnata.
Oltre al beneficiario, destinatario della comunicazione, può recarsi all’ufficio postale per il ritiro anche un soggetto terzo appositamente delegato. Si ricorda infatti che risultano legittimati al ritiro tutti coloro che possiedono i requisiti giuridici soggettivi di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari, in virtù di procura generale, o procura speciale, o di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.
Carta “Dedicata a te”, per cosa si può utilizzare
Tutti i 500 euro, poi, dovranno essere utilizzati entro il 28 febbraio 2025. Non ricevono il sostegno: chi percepisce già altri sussidi pubblici, i single e le coppie senza figli. Per ottenerlo, quindi, bisogna avere la residenza in Italia e hanno la priorità i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui uno sotto i 14 anni. Il contributo una tantum si potrà usare per comprare la maggior parte di cibi e bevande.
La vecchia lista con 23 voci, dal pane e la pasta, alla carne e le uova, è confermata, con l’aggiunta di: prodotti Dop e Igp, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Sono esclusi: altri cibi in scatola, marmellate, farmaci e beni di prima necessità non alimentari (come i prodotti per l’igiene personale e i detersivi). Oltre, ovviamente, ad alcool e bevande zuccherate. I soldi nella card si potranno poi spendere anche per acquistare carburante e abbonamenti del trasporto pubblico locale (dalla metro e gli autobus ai treni).
L’elenco di cibi e prodotti acquistabili
La social card può essere quindi utilizzata per rifornimento di carburante, abbonamenti al trasporto pubblico (Tpl) o beni alimentari. Tra questi rientrano quelli di prima necessità:
Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
Pescato fresco;
Latte e derivati;
Uova;
Olio d’oliva e di semi;
Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
Paste alimentari;
Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e altri cerali;
Farine di cereali;
Ortaggi freschi e lavorati;
Pomodori pelati e conserve di pomodori;
Legumi;
Semi e frutti oleosi;
Frutta di qualunque tipologia;
Alimenti per bambini e per la prima infanzia;
Lieviti naturali;
Miele naturale;
Zuccheri;
Cacao in polvere;
Cioccolato;
Acque minerali;
Aceto di vino.;
Caffè, tè, camomilla.
Tra le novità del 2024 troviamo: prodotti Dop e Igp, il tonno e la carne in scatola, gli ortaggi surgelati e i prodotti da forno surgelati come la pizza. Sono ancora esclusi tabacco, bevande alcoliche, farmaci e detersivi. Gli esercizi appartenenti alla Grande distribuzione organizzata che parteciperanno devono applicare uno sconto del 15% in favore dei possessori delle carte. Il ministero delle imprese e del Made in Italy ha stipulato convenzioni con le imprese che gestiscono i punti di distribuzione carburante per uno sconto immediato o un buono da utilizzare per un successivo acquisto di carburante.
Le promozioni aggiuntive
Per usare il contributo bisogna verificare che l’esercizio commerciale in cui ci si reca sia convenzionato: sarà completato a breve l’elenco dei punti vendita sul sito del Masaf. Ai bancomat di Postamat, quindi, si potrà controllare il saldo rimanente. Come detto il negozio o la pompa di benzina che accetta la social card potrebbe poi applicare uno sconto ulteriore sui propri prodotti.
A dire di sì alle promozioni aggiuntive del 15% è stata la grande distribuzione alimentare e quella delle cooperative Coop, quindi la maggior parte dei supermercati, mentre i piccoli negozi alimentari legati a Confcommercio e Confesercenti si muoveranno in ordine sparso. Le due associazioni non hanno firmato l’apposito protocollo e hanno lasciato la libertà agli associati di decidere in autonomia se aderire, con soglie di sconti variabili, considerando il 15% una percentuale difficile da garantire in tutti gli esercizi.
Ha invece firmato un protocollo con il governo l’Unem, l’Unione energie per la mobilità. In circa 4 mila distributori di carburante (in primis quelli di Eni), come nella scorsa tornata, ci dovrebbero essere sconti fino a 20 centesimi al litro al self service e 40 centesimi al servito (compresi metano e Gpl). Gli sconti dovrebbero valere durante l’orario di apertura dei punti vendita e solo con pagamento tramite carta di credito o bancomat.
Cosa fare in caso di furto o smarrimento
In caso di furto, smarrimento, clonazione, necessità di blocco o sostituzione per mal funzionamento, oltre a poter consultare una pagina web dedicata su poste.it e postepay.it, i beneficiari potranno rivolgersi al seguente numero verde gratuito, messo a disposizione da Poste Italiane: 800-210170.
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Niente cumulo con la Carta acquisti
Quest’anno per le famiglie meno abbienti la social card (o “Carta dedicata a te”) da 500 euro non sarà cumulabile con la Carta acquisti da 480 euro. Il decreto interministeriale che ha sbloccato dal 1° settembre la social card, infatti, prevede tra i requisiti che chi ha fatto richiesta per la Carta acquisti alle Poste non può ricevere il contributo da 500 euro.
Soddisfatta tutta la maggioranza di governo per quello che Fratelli d’Italia ritiene un aiuto importante per le persone meno abbienti. Critiche, invece, le opposizioni. «Questi 500 euro all’anno – commenta Giovanni Paglia dell’Alleanza Verdi e Sinistra – fanno meno di 1,5 euro al giorno. Per 250 grammi di pollo si spendono facilmente 3,40 euro, più del doppio. Parliamo di una misura destinata a famiglie che fanno fatica a pagare l’affitto e mettere insieme il pranzo con la cena. È molto più che insufficiente: anche sommando gli sconti extra, si tratta di una presa in giro».
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