Nel mese di agosto il Mef ha individuato i criteri per ottenere il contributo esodati superbonus. Vediamo insieme quali sono e come fare richiesta
Per ottenere tutela effettuano pressione mediatica e dialogano con le istituzioni, al fine di far approvare emendamenti correttivi necessari a uno sblocco totale e definitivo della cessione del credito fiscale.
E questo proprio quanto successo lo scorso 6 agosto, data nella quale stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, volto all’erogazione del contributo a copertura delle spese sostenute nel 2024 e relative a:
- efficienza energetica;
- sisma bonus;
- impianto fotovoltaico;
- colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Nel testo del decreto ritroviamo i requisiti e le modalit per fare richiesta per il contributo. Vediamo insieme quali sono.
Per quanto attiene ai requisiti, l’art. 2 del decreto stabilisce che possano richiederlo:
- le persone fisiche che, al di fuori dellesercizio di attivit di impresa, arte o professione, sostengono spese dal 1 gennaio al 31 ottobre 2024 per interventi che, entro il 31 dicembre 2023, abbiano raggiunto un avanzamento dei lavori pari al 60%;
- persone fisiche che nel 2023 abbiano avuto un reddito non superiore a 15mila euro.
Il metodo attraverso cui viene calcolato il quoziente familiare superbonus, in base al quale il limite dei 15mila euro viene calcolato dividendo il reddito complessivo del contribuente, del coniuge e dei familiari conviventi. Il reddito di riferimento quello rilevato nellanno precedente a quello di sostenimento delle spese superbonus, per un quoziente che varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare che sono stati a carico.
All’art. 3 del decreto , poi, stabilito il limite del contributo, pari al 70% del costo dei lavori fino ad un tetto di 96mila euro. Nonostante questa norma, successivamente viene stabilito che il massimo che si pu richiedere pari al 30% del costo dei lavori, quindi un massimo di 28mila euro.
Ma veniamo a come si richiede questo contributo: il procedimento lo ritroviamo nell’art. 4 del decreto.
Il soggetto deve collegarsi al portale dell’Agenzia delle Entrate e trasmettere, entro il 31 ottobre 2024, in via telematica, unistanza nella quale si attesti il possesso dei requisiti sopra indicati. Ciascun richiedente pu presentare soltanto una richiesta di contributo in relazione alle spese sostenute per una sola unit immobiliare.
In realt, necessario aspettare che l’Agenzia delle Entrare attivi il portale e pubblichi una circolare in cui spieghi il procedimento e le modalit di presentazione dell’istanza pi nel dettaglio.
Vediamo poi l’art. 5 del decreto, che stabilisce le modalit attraverso cui l’Agenzia dovr calcolare il contributo spettante ai richiedenti. In particolare si pu leggere che, nel caso in cui le risorse stanziate siano sufficienti allerogazione integrale di tutti i contributi richiesti, lAgenzia determina lammontare del contributo in misura pari al 100% dellimporto richiesto.
Qualora, invece, le risorse non siano sufficienti, l’Agenzia provveder dapprima ad erogare il contributo ai soggetti che abbiano svolto i lavori nella loro prima casa, oppure ai condomini nel caso di lavori all’interno dei condomini.
Nella determinazione dell’ammontare del contributo, l’Agenzia deve tener conto del rapporto percentuale tra lammontare delle risorse e lammontare dei contributi richiesti. Da questo consegue che:
- se il suddetto rapporto pari al 100%, il contributo pari al 100% dellimporto richiesto;
- se il rapporto compreso fra il 3% e il 100%, il contributo si determina applicando allimporto richiesto la percentuale risultante;
- se il rapporto inferiore al 3%, il contributo si determina applicando allimporto richiesto la percentuale del 3%.
Infine il decreto fa anche riferimento alle modalit di erogazione del contributo, che corrisposto dallAgenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nellistanza, fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione (16,4 milioni di euro).
Non resta che attendere la circolare dell’Agenzia per avere notizie pi specifiche circa la modalit di presentazione della domanda.
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