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Un buono stipendio e la certezza del posto sicuro, ma non solo: servono anche capi e aziende che ascoltano, un buon clima lavorativo e buoni rapporti con i colleghi. E forse ancora non basta per creare il luogo di lavoro ideale, per avere aziende “felici” e (anche per questo) più profittevoli. «Sicuramente l’accezione di felicità è individuale per cui non basta agire attraverso leve quali le prospettive di carriera, di retribuzione o quelle legate alla formazione in azienda ma bisogna mettere insieme tutte queste necessità includendo anche l’equilibrio vita-lavoro e ascoltare singolarmente le persone» avverte Matilde Marandola, presidente nazionale dell’Aidp, l’Associazione italiana per la direzione del personale.

Filosofie aziendali
«La nostra “ricetta” della felicità? Hilton è salita in vetta alla classifica Great Place To Work grazie a una combinazione di fattori chiave basati su una cultura aziendale inclusiva e collaborativa» risponde il direttore italiano delle risorse umane Fausto Ciarcia. Che «al centro della filosofia aziendale» mette valori come l’integrità, il rispetto e il lavoro di squadra. Per il secondo anno consecutivo Hilton, uno dei leader mondiali nel campo dei grandi alberghi, guida la classifica italiana redatta dalla società di ricerche e consulenza The Great place to work occupando anche il primo posto nella classifica globale ed in altri nove paesi, tra cui Usa, Austria, Svizzera, Olanda e India). Alle spalle di Hilton tra le prime 15 grandi aziende con più di 500 dipendenti dove si lavora meglio si piazzano Teleperformance Italia, società che opera nei servizi professionali, assistenza telefonica/centri di vendita (segnalata anche come il miglior posto di lavoro per le donne), e Conte.it (servizi finanziari e assicurazioni auto).

Nella categoria aziende medie (150-499 dipendenti) la prima risulta Cisco Systems (settore information technology) presente in classifica per il 23esimo anno consecutivo, quindi Bending Spoons (It e software) e Dow (chimica). Tra le medio piccole (50-149 addetti), invece, al primo posto c’è Biogen Italia (settore biotecnologie), seguita da Storeis (servizi professionali, pubblicità e marketing) e Skylabs (It e consulenza). Tra le piccole (10-49 dipendenti) al primo posto c’è invece Auditel, la società che rileva gli ascolti tv, al secondo posto Exein (cybersecurity) e Eoliann (anche questa attiva nel settore dell’It).

Impatto sul fatturato
Tra le 60 migliori una realtà su tre (30%) appartiene al settore dell’information tecnology (It), seguono attività più tradizionali come industria manifatturiera e servizi professionali col 15%, quindi biotecnologie e farmaceutica, servizi finanziari (8%) e sanità (5%). Di queste più di tre aziende su quattro (77%) hanno sede in Lombardia (52%), regione seguita poi a grande distanza da Lazio (17%) e Veneto (8%). Per quanto riguarda la proprietà il grosso fa capo a Italia e Usa, rispettivamente con 26 e 19 aziende in classifica, seguite poi da 5 aziende francesi, 3 tedesche e 2 inglesi.

La classifica dei 60 “Best Workplaces 2024”, stilata da Great Place to Work Italia ascoltando 219mila collaboratori di 379 imprese che operano in Italia, misura l’esperienza degli addetti, la loro fiducia nei confronti della propria azienda e quanto questa impatti sui risultati aziendali, traducendosi in fatturato. Nel complesso i 60 migliori luoghi di lavoro italiani hanno registrato un Trust Index (l’indicatore del clima di fiducia) pari all’89%, un dato stabile rispetto all’indagine del 2023 ma ben 18 punti sopra la media delle aziende che non sono entrate in classifica, ed un indice di soddisfazione complessiva del 92%, “che – spiega la ricerca– si riflette direttamente sul fatturato aziendale che per i best workplaces italiani nel 2023 è cresciuto del 28% contro il +0, 6% della media di industria e servizi”.

La salute prima di tutto
«La nostra azienda investe notevolmente nella formazione e nello sviluppo professionale dei “team member” – spiega Ciaccia – offrendo opportunità di crescita e di carriera e di scambi tra reparti e strutture al fine di garantire uno sviluppo professionale a 360 gradi. Oltre a questo il gruppo promuove il benessere dei propri addetti attraverso vari programmi di salute e benessere, che includono benefit sanitari, flessibilità lavorativa e risorse a supporto per la salute mentale, oltre a valorizzarne il contributo attraverso premi, incentivi e programmi di riconoscimento – aggiunge Caccia –. Attenzione viene poi posta alla promozione di inclusione e diversità, creando un ambiente di lavoro accogliente per tutti i dipendenti, indipendentemente da razza, genere, orientamento sessuale o altre caratteristiche personali».

Stando al “Top employers institute” sono 144 le aziende italiane considerate tra le migliori per la cura del personale e 44 di queste lo sono sia in Italia che in Europa, come ad esempio Chiesi, Perfetti, Amplifon, Electrolux, Angelini Pharma o Unicredit. Per chi punta tutto sulla carriera, invece, LinkedIn ha stilato la classifica delle 25 aziende che si distinguono come luoghi di lavoro ottimali per crescita e sviluppo professionale: in questo caso al primo posto c’è Intesa Sanpaolo, quindi Accenture (servizi professionali) e Bain&Company (servizi di consulenza).

Secondo Marandola «il concetto di felicità in azienda sicuramente è correlato al benessere individuale che, in quanto tale da un punto di vista organizzativo e manageriale, necessita di strumenti e competenze specifiche di chi si occupa di persone all’interno delle aziende. Il concetto sicuramente sotteso a quello della felicità sul posto di lavoro, è quello dell’ascolto. Non possiamo infatti dare per scontato che la felicità sia uguale per tutti, questo vale sia a livello personale e anche lavorativo. È chiaro che, nelle organizzazioni più grandi e complesse, questo può risultare più difficile – conclude la presidente di Aidp – ma è sicuramente necessario essere accanto alle persone, bisogna ascoltarle e comprenderne le esigenze provando a ritagliare e a costruire per ciascuna di esse le condizioni che più si avvicinano al loro concetto di felicità».

 

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