A Porto Cervo si celebra la longevità sarda con la Longevity Fest
La Longevity Fest di Porto Cervo è un evento di approfondimento del fenomeno dei centenari sardi, che celebra la Sardegna come Blue Zone. In particolare, nel corso degli incontri, i partecipanti potranno scoprire i segreti dei longevi di Arzachena e di altre parti del mondo, grazie al contributo di esperti di fama internazionale. Tra gli ospiti di eccezione, Mogol, uno dei più importanti parolieri e produttori discografici della musica italiana.
L’appuntamento si terrà lunedì 2 e martedì 3 settembre 2024 a partire dalle 19:00 presso la Piazzetta della Marina.
Gli appuntamenti del 2 settembre
Il 2 settembre si aprirà con la proiezione del documentario Kentannos – Pura Vida di Victor Cruz, a cui seguirà un talk show sul tema “Sardegna – Costa Rica”, moderato da Pietro Mereu. Tra gli ospiti: Eleonora Cozzella, Direttore de Il Gusto; Jorge Vindas, fondatore Zona Azul de Nicoya; Laura Vindas, ricercatrice di Nutrizione dell’Università Maryland di Baltimora; Alessandra Nieddu, ricercatrice all’Università di Sassari; Giovanni Scapagnini, professore di biochimica e biologia molecolare presso l’Università degli Studi del Molise e direttore scientifico della Fondazione Garda Valley. Sarà presente anche Gianni Pes, ricercatore e fondatore del concetto di Blue Zone. Chiuderanno la serata gli interventi della chef Maria Carta, originaria di Seulo, paese della Blue Zone e della chef Ester Loru Ramirez Gomez. Queste parleranno del longevity experience, un menù con contaminazioni sardo-costaricane.
Il programma del 3 settembre
Il 3 settembre verrà lanciata la prima edizione del Premio Longevity Award, che verrà consegnato all’autore Giulio Rapetti Mogol, a Porto Cervo anche per presentare il suo libro “Rinascita”. Nella seconda parte della serata, la cantante e attrice Ambra Pintore presenterà il panel “Come si diventa Blue Zone?”. Verrà anche proiettato il documentario Arzachentos, sui longevi di Arzachena diretto da Pietro Mereu. Tra gli ospiti, Gianni Pes; Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena e Giovanni Scapagnini. A concludere, l’intervento di Diego di Niglio, founder della tenuta Coda di Lupo di Arzachena.
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