La maceratese Chiara Salvucci veste i panni di Desdemona e trionfa al premio nazionale Franco Enriquez #finsubitoagevolazioni

La maceratese Chiara Salvucci è la vincitrice del prestigioso Premio nazionale Franco Enriquez 2024 nella categoria migliore attrice protagonista per l’interpretazione di Desdemona nell’Otello di William Shakespeare con la regia di Corrado d’Elia. La serata di premiazione si terrà domani alle 20,30 al teatro Cortesi di Sirolo.

Chiara Salvucci è un’attrice e artista poliedrica. Nasce e cresce a Macerata e trova a Milano il luogo ideale per la sua formazione e sviluppo artistico. Dopo una laurea in Architettura intraprende gli studi e la carriera di attrice. Nel suo percorso formativo, incontra alcuni dei più grandi nomi del teatro contemporaneo, tra cui Massimo Navone, Peter Stein, Tomi Janežič, Roberto Latini e Maddalena Crippa.

Collabora con diverse compagnie teatrali e registi di rilievo e dal 2015, è membro attivo della Compagnia Corrado d’Elia, dove porta un contributo significativo alla produzione artistica come attrice e scenografa.

Ricopre ruoli da protagonista d’importanti produzioni teatrali italiane e tra i suoi progetti più recenti, Chiara co-scrive, dirige e interpreta lo spettacolo “Circe”, una rilettura del mito greco che esplora la figura di Circe come simbolo di donna contemporanea, premiata con il Premio Tragos 2024 e il Premio Artigogolo 2023.

E’ inoltre ideatrice e curatrice di progetti multidisciplinari come la rassegna ‘Femminismi Possibili’ e il laboratorio ‘Cantiere Circe’, che esplorano tematiche di genere attraverso l’arte e il teatro offrendo diverse possibilità di espressione e riflessione.

«Sono profondamente onorata di ricevere il Premio Nazionale Franco Enriquez come migliore attrice protagonista – sottolinea -. Un riconoscimento che mi riempie di gioia e ha per me un valore ancora più speciale dato che viene consegnato a Sirolo, nella mia terra, le Marche.

L’emozione è amplificata inoltre dal sapere che proprio la frase di Desdemona “È innaturale quella morte che uccide perché ama” abbia ispirato il motto di questa edizione.

E’ per me una testimonianza tangibile della vera essenza del teatro: una frase detta con emozione da un attore su un palco può toccare corde profonde ed edificare la realtà. Ringrazio di cuore chi ha creduto in me, chi ogni giorno appoggia il mio lavoro, e tutti coloro che, artisti e non, tengono viva la forza del teatro».

Gli altri artisti e i premiati di quest’anno saranno: Geppy Gleijeses, Manuela Kustermann, Brunello Cucinelli, Luca Micheletti, Micol Pambieri, teatro Basilica di Roma, Pino Strabioli, Fabio Masi, Luciano Violante, Viola Graziosi, Alberto Oliva, Federico Grassi, Giuseppe Dipasquale, “Hystrio”, Giovanni Nuti, Grazia Di Michele, Vinicio Argirò, Giuseppe Argirò, Paola Fresa, Giuseppe Marini, Alberto Onofrietti, Francesco Giuffrè, Carlotta Proietti, Silvia Siravo, Federica Luna Vincenti, archivio “Franco Basaglia”.