Condividi questo articolo
La consigliera del Partito Democratico Mariachiara Franzoia con la mozione che presenterà durante il prossimo consiglio provinciale, vorrebbe come prima cosa impegnare la giunta ad incrementare la dotazione finanziaria a favore del settore della piccola editoria stabilita dalla legge provinciale 18/2016, visto anche l’aggiornamento europeo della disciplina “de minimis”, comunque nei limiti del bilancio attualmente in esame, ma anche in prospettiva.
A questo, nell’ambito l’attuazione della legge provinciale 6/2023 (Interventi a sostegno del sistema economico trentino), si aggiunge il prevedere interventi adeguati anche a favore delle imprese editoriali, utilizzando a tal fine gli stanziamenti di bilancio.
Franzoia impegna la giunta affinchè nella delibera attuativa della legge provinciale 18/2016 (n. 1666 del 2023), di vadano a modificare in aumento le soglie minime e massime e i punteggi sui quali viene fissato il contributo, anche al fine di dare più spazio per assunzioni di nuovo personale.
Come ultimo punto, aggiungere ai criteri per la definizione dei contributi in questione un punteggio relativo all’implementazione degli investimenti tecnologici.
La legge che regola i contributi agli editori trentini (l.p. 18/2016) è stata approvata otto anni fa con l’obiettivo di sostenere un settore, quello dell’editoria locale, che ha subito e subisce tuttora una profonda crisi economica e finanziaria, oltre ad essere interessato da una profonda rivoluzione digitale che ha mutato il modo di fare informazione.
Una situazione che ha portato alla perdita di posti di lavoro con la conseguenza non meno importante di limitare il pluralismo dell’informazione e la diffusione, gratuita e non, di contenuti informativi di interesse locale per incrementare la conoscenza della realtà istituzionale, sociale, sanitaria, economica e culturale del territorio provinciale, nonché la valorizzazione delle minoranze linguistiche ladina, mochena e cimbra.
L’auspicio di Franzoia e del gruppo Dem è che la Provincia aumenti al più presto i fondi a sostegno del settore giornalistico, come suggerito da un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale e dalla raccomandazione del Consiglio d’Europa del 2022, che invita i paesi membri a sostenere il giornalismo nell’era digitale. In particolare quello indipendente e di piccole dimensioni.
Diverse delibere attuative della legge provinciale 18/2016 hanno già stabilito criteri e modalità per la concessione dei contributi, l’ultima delle quali, del 15 settembre 2023, introduce ulteriori modalità di erogazione degli aiuti.
Dall’1 gennaio 2024 entrerà in vigore il nuovo regolamento europeo 2023/2831 sugli aiuti di importanza minore, “de minimis”, che sostituirà il regolamento precedente del 2013.
Questo nuovo regolamento, considerando l’inflazione e gli sviluppi recenti, aumenta il limite massimo per gli aiuti di modesta entità e permette agli stati di sostenere alcuni settori senza dover attendere l’autorizzazione della Commissione europea, accelerando così le procedure.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui