TORRE PELLICE (TO)-ADISTA. Equità fiscale e Autonomia differenziata: la discussione attorno all’operato della Diaconia valdese, l’ente che coordina la parte più rilevante dell’impegno sociale delle chiese metodiste e valdesi, è sfociata nell’approvazione di due ordini del giorno che riguardano temi importanti nel dibattito pubblico odierno.
Sul tema di una giusta distribuzione di quanto ciascuno è tenuto a versare nelle casse dello Stato, l’atto approvato rigetta l’opzione di una tassazione unica, non tarata sulle reali possibilità del contribuente. Il Sinodo invita le chiese a impegnarsi attivamente a denunciare la fiscalità ingiusta che mina il tessuto democratico del Paese.
Per quanto riguarda l’Autonomia differenziata l’atto, preparato direttamente dalla Tavola valdese (l’organo esecutivo dell’Unione delle chiese metodiste e valdesi) e dalla Commissione sinodale per la Diaconia (Csd-Diaconia valdese), esprime la contrarietà a una riforma che rischia di causare grandi disparità regionali. Al contempo invita le chiese a partecipare attivamente al dibattito in corso nel Paese nel quadro del percorso referendario avviato e delle prossime decisioni della Corte di Cassazione che dovrà pronunciarsi riguardo ai ricorsi già presentati da alcune Regioni.
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