Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Quali sono i requisiti per accedere alla pensione anticipata 2024, allo scopo di godere del trattamento previdenziale prima dei 67 anni attualmente previsti per legge? Si tratta di un dubbio che coinvolge una porzione sempre maggiore di cittadini italiani, ovvero quegli over 60 che, contando praticamente già su quattro decadi di contenuti, possono accelerare l’appuntamento con la tanto sperata pensione.

Per i lavoratori, vi sono novità dovute alla Manovra 2024 sulle pensioni, con la riconferma delle principali misure già esistenti – Quota 103, Opzione Donna e APE sociale – seppur con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. In linea generale, si potrà accedere alla pensione anticipata a 61 anni con 41 anni di contributi o, per le donne, a 61 anni e 35 anni di contribuzione versata. Come facile intuire, le casistiche sono però le più disparate, così come anche le eccezioni.

Quando si va in pensione anticipata per il 2024?

Il tema della pensione anticipata, così come spiegato in apertura, è caro a una fetta consistente della popolazione: sono sempre più, infatti, gli over 60 che possono già contare su oltre 40 anni di contributi effettivamente versati. Ma quali sono le possibilità per chi desidera andare anticipatamente in pensione?

Pensione anticipata flessibile con Quota 103

La prima opzione a disposizione dei lavoratori è la cosiddetta Quota 103 – nota anche come pensione anticipata flessibile – riconfermata con la Manovra 2024, seppur con delle modifiche rispetto agli anni precedenti.

Ma quali sono i requisiti per andare in pensione anticipata? La misura offre la possibilità di pensionamento prima dei 67 anni a chi dispone:

  • di un’età pari a 62 anni entro il 31 dicembre 2024;
  • di un’anzianità contributiva di almeno 41 anni.

Il nome Quota 103 deriva appunto dalle due soglie previste dall’iniziativa, ovvero la somma dei 62 anni d’età e dei 41 anni anni di contributi. Inoltre, è utile sapere che l’opzione è disponibile sia per i contribuenti INPS che per gli iscritti alla Gestione Separata o, ancora, alla AGO.

Il trattamento pensionistico riservato per Quota 103 si basa sul sistema contributivo introdotto dal Decreto Legislativo 180/1997 e prevede:

  • un importo lordo mensile non superiore a 4 volte il trattamento minimo INPS;
  • un’erogazione mensile non più alta di 2.394,44 euro.

Rispetto al 2023, di conseguenza, si sono ristrette le maglie: chi ha infatti maturato i requisiti previsti di legge entro lo scorso 31 dicembre, può approfittare di una pensione mensile fino a 5 volte al trattamento minimo INPS. Inoltre, rispetto allo scorso anno, sono aumentate le finestre temporali per alcune tipologie di dipendenti:

  • 7 mesi in più per maturare i requisiti per i dipendenti privati;
  • 9 mesi in più per maturare i requisiti per i dipendenti pubblici.

Altra novità per Quota 103 è l’arrivo del cosiddetto Bonus Maroni: per i lavoratori che raggiungono i requisiti di pensionamento anticipato ma decidono di rimanere al lavoro, spetta un aumento di stipendio – di circa il 10% – pari alla quota di contribuzione a loro carico. Quest’ultima non sarà versa all’ente di previdenza, ma direttamente al lavoratore.

Pensione anticipata 2024 con Opzione Donna

Sempre la Manovra 2024 ha riconfermato Opzione Donna, una misura nata per facilitare il pensionamento anticipato delle donne che, al momento della richiesta:

 

  • svolgono da almeno sei mesi assistenza al coniuge oppure a un parente di primo grado convivente, in situazione di handicap grave;
  • svolgono da almeno sei mesi assistenza a un parente o un affine convivente di secondo grado, se i genitori o il coniuge della persona assistita hanno superato i 70 anni, sono affetti da patologie invalidanti o sono deceduti;
  • soffrono di una riduzione della capacità lavorativa, riconosciuta come invalidità civile, di almeno il 74%;
  • sono lavoratrici licenziate o dipendenti da società per le quali è aperto un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale.

Per poter accedere a Opzione Donna, è inoltre necessario:

  • se non si hanno figli, aver raggiunto i 61 anni di età;
  • se si ha un figlio, aver raggiunto i 60 anni d’età;
  • se si hanno due o più figli, aver raggiunto i 59 anni d’età;
  • avere un’anzianità contributiva di almeno 35 anni.

In caso di dubbi sui requisiti d’accesso alla misura, è disponibile un recente chiarimento INPS su Opzione Donna.

Pensione anticipata con l’APE sociale

Anche per l’anno in corso è stata prorogata, fino al 31 dicembre 2024, l’APE sociale: l’indennità a carico dello Stato rivolta ad alcune categorie di lavoratori, per agevolarli nel raggiungimento dei requisiti per un pensionamento anticipato.

La misura è rivolta a disoccupati, addetti a mansioni usuranti, disabili e caregiver che, al momento della richiesta, abbiano raggiunto:

  • i 63 anni e 5 mesi di età;
  • un’anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni.

L’APE sociale non è cumulabile con i redditi da lavoro autonomo o dipendente, mentre sono ammessi i lavori occasionali, per un limite massimo di 5.000 euro lordi all’anno. È inoltre utile sapere che l’importo erogato sarà pari a quanto maturato con i contributi, con tuttavia un tetto massimo di 1.500 euro mensili.

Pensione anticipata 2024 a 42 anni e 10 mesi

Come facile intuire, anche coloro che non hanno i requisiti per accedere a Quota 103, Opzione Donna e APE sociale, hanno a disposizione delle opzioni per poter approfittare della pensione anticipata. Rimangono infatti attive le classiche soglie previste dall’attuale sistema pensionistico:

  • una pensione di vecchiaia a 67 anni di età, per chi ha raggiunto almeno 20 anni di contribuzione;
  • una pensione di vecchiaia anticipata, senza vincoli anagrafici, per gli uomini che hanno versato 42 anni e 10 mesi di contributi previdenziali e, ancora, per le donne che li hanno versati per 41 anni e 10 mesi.

A questo scopo, è utile anche ricordare che per il biennio 2024-2025 è stata riconfermata la pace contributiva, ovvero la possibilità di riscattare 5 anni contributivi non coperti da contribuzione, purché compresi tra il 31 dicembre 1995 e il primo gennaio 2024. È però necessario sapere che l’opzione di riscatto, e quindi di pagamento dei contributi mancanti al fine di raggiungere l’età di pensione anticipata, non è disponibile se gli anni non coperti risultavano in realtà soggetti a obbligo di versamento contributivo.

Come sarà la pensione anticipata nel 2025?

Con il 2024 che si avvia verso la sua fase finale, è più che lecito chiedersi come sarà la pensione anticipata nel 2025, ovvero quali requisiti potrebbero essere imposti per potervi accedere.

Di norma, non dovrebbero esservi cambiamenti per l’età pensionabile classica e per la pensione anticipata senza incentivi, poiché la legge 4/2019 vincola gli adeguamenti pensionistici sulla speranza di vita al primo gennaio 2027. Di conseguenza:

  • l’età di pensionamento canonica rimarrà a 67 anni, con 20 anni contributivi;
  • la pensione anticipata senza vincoli anagrafici rimarrà a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 e 10 mesi per le donne.

Quota 103, Opzione Donna e APE sociale, invece, sono in scadenza al 31 dicembre 2024. Al momento, non è dato sapere se a livello governativo vi sia l’intenzione di prorogare, oppure cancellare, queste misure per il prossimo anno: bisognerà attendere, di conseguenza, la Manovra 2025.

Quanto tempo prima devo fare domanda per la pensione anticipata?

Sempre in vista del 2025, quanto tempo prima è necessario far domanda per la pensione anticipata? Per i pensionamenti classici, non vi sono particolari vincoli:

  • la richiesta di pensione a 67 anni si può presentare a partire dai 3 mesi antecedenti al raggiungimento dei requisiti;
  • la richiesta di pensione anticipata può essere fatta senza particolari vincoli temporali, anche diversi mesi prima del raggiungimento dei requisiti.

Per le misure aggiuntive – come i già citati Quota 103, Opzione Donna e APE sociale – bisogna invece rispettare le scadenze previste di anno in anno per ogni misura, poiché la richiesta dovrà essere inoltrata tramite il portale INPS. In generale, non vi sono mesi minimi da rispettare per il raggiungimento dei requisiti per presentare domanda, purché avvenga entro le scadenze temporali di volta in volta fissate dall’Istituto.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui