Federico Chiesa è finito sempre più ai margini della Juventus. L’esterno d’attacco italiano, che veste la maglia bianconera da ormai quattro stagioni, è stato messo sul mercato da tempo dal club bianconero. Il calciatore non è centrale nel progetto di Thiago Motta (come dimostra anche l’esclusione alla prima giornata con il Como) e la società ne vorrebbe quindi approfittare per recuperare risorse utili a finanziare l’ingresso di nuovi innesti.
Su Chiesa ci sarebbe l’interesse della Roma, ma si è parlato anche di Milan e nelle ultime ore è spuntato l’interesse del Barcellona. Si tratta di un’operazione che si potrebbe concretizzare anche negli ultimi giorni di mercato, considerando soprattutto che la Juventus chiederebbe un investimento ben lontano dai quasi 45 milioni di euro versati alla Fiorentina per il suo acquisto. Questo il costo storico del calciatore al 31 dicembre 2023, che non tiene oltretutto conto dei 10 milioni versati (3+7) per il prestito biennale prima del riscatto.
Chiesa plusvalenza Juventus – L’impatto a bilancio dell’operazione
Insomma, parliamo di un’operazione complessiva da 55 milioni di euro finora. Ma quanto chiede la Juventus per l’addio del calciatore? E come impatterebbe l’operazione a bilancio? Secondo le indiscrezioni della stampa sportiva, la Juventus si accontenterebbe di 20 milioni di euro, ai quali aggiungere eventuali bonus, anche se è possibile che la cifra scenda con il passare dei giorni se non si dovessero trovare acquirenti.
Il valore a bilancio di Federico Chiesa era pari a poco più di 21,4 milioni di euro al 31 dicembre 2023, ultimo dato di bilancio ufficiale disponibile. Considerando il contratto in scadenza nel 2025, secondo le stime di Calcio e Finanza il suo valore netto è sceso a quota 14,3 milioni di euro circa alla data del 30 giugno 2024 e con i due mesi di stagione appena trascorsi, tocchiamo quota 11,9 milioni circa.
Se fosse ceduto per 20 milioni di euro, Chiesa consentirebbe di fare registrare una plusvalenza di 8,1 milioni di euro circa alla Juventus. A questa cifra andrebbe poi aggiunto il risparmio sui conti 2024/25, che tra ammortamento e stipendio lordo ammonterebbe a 21,1 milioni di euro circa. Se così fosse, l’effetto positivo della cessione sarebbe pari a 29,2 milioni di euro sui conti 2024/25.
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