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Pieve Emanuele (Milano) – Si allarga la protesta sul Superbonus. Oltre alle 900 famiglie di via dei Pini alzano la voce anche da via MascagnI e dai Comuni limitrofi come Lacchiarella e Rozzano. Dopo tre anni passati fra le macerie e prigionieri del cantiere, la bolla del bonus 110% si gonfia sempre più. La protesta degli inquilini è esplosa lo scorso 6 agosto. Quella mattina gli operai che lavorano nei cantieri di via dei Pini hanno protestato perché non venivano pagati, arrampicandosi sulle impalcature e attirando l’attenzione dei residenti che si sono resi conto che ancora una volta i lavori erano bloccati. Così, anche i residenti hanno dato vita a una protesta.

“Hanno prelevato dal nostro cassetto fiscale almeno 30mila euro a famiglia – spiega Gennaro Esposito del condominio di via Mascagni 22 -. Ora chiediamo l’intervento delle istituzioni. Non solo sono tre anni che viviamo in cantiere, ma siamo blindati in casa anche per i topi che salgono dai ponteggi”. In via dei Pin, dove i lavori per i tre condomini sforano i 200 milioni di euro, la situazione è ancora più rovente.

“Chiediamo a sindaco e Governo che controllino questi cantieri non a discapito dei cittadini. Controllino le aziende che stanno realizzando questi lavori – interviene Luigia Sautariello -. La nostra casa è un cantiere, possiamo adoperare solo una stanza, il bagno e la cucina, le altre sono pieni di mobili che erano sui terrazzi” La rabbia della signora è evidente. “Ci avevano promesso di tutto: dalle porte blindate ai portoncini. Ora non sappiamo come finiranno i lavori, perché il 110% non esiste più“.

Gli inquilini ci avevano creduto. “Ci è stato proposto il 110% come un’operazione che avrebbe dovuto stravolgere il Paese positivamente e, invece, è stato tutto disatteso – commenta Massimo Saracino -. Siamo stufi: abbiamo le case distrutte, siamo ostaggi di questi lavori e la rabbia cresce giorno dopo giorno.Ha fatto bene il sindaco a scrivere al prefetto”. Intanto, dalla società Fenice che ha in appalto non solo i lavori dei civici 4, 6 e 7 di via dei Pini ma anche quelli di via Roma, Coppi e via Mascagni e uno a Lacchiarella fanno sapere che “si prevede la ripresa dei lavori per il 9 settembre. Vogliamo rassicurare la cittadinanza che i lavori verranno ripresi e portati a termine, come già ribadito le volte precedenti”.

 

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