La Giunta regionale del Veneto ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2025-2027, confermando un impegno finanziario rigoroso e attento ai bisogni dei cittadini. La manovra, che cuba 18 miliardi e 476 milioni di euro, rappresenta un passo fondamentale per garantire stabilità economica e operativa alla Regione nei prossimi tre anni.
Tra le novità più rilevanti della manovra figurano l’entrata di 51 milioni di euro derivanti dalla manovra IRAP, la riduzione di 14 milioni di euro degli interessi passivi, e la riduzione delle garanzie per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026, pari anch’essa a 14 milioni di euro. La manovra include anche 40 milioni di euro per il contributo alla finanza pubblica, 12 milioni per le borse di studio, 5 milioni per le Ater, 8 milioni per le elezioni regionali del 2025, 2 milioni per le Province per la difesa del suolo, 4 milioni per il collegato e 20 milioni per la Pedemontana.
Il bilancio 2025-2027 assegna risorse significative al Fondo Sanitario regionale, pari a 10 miliardi e 545 milioni di euro, e prevede ulteriori fondi per investimenti finanziati con debito, pari a 120 milioni di euro. Tra le spese correnti, il bilancio destina 168 milioni di euro per il personale, 116 milioni per le spese generali dell’ente e 180 milioni per oneri finanziari.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato la manovra sottolineando che per il quindicesimo anno consecutivo la Regione non applicherà nuove tasse. “Questo bilancio – ha dichiarato – consente alla Regione di disporre fin dal 1° gennaio 2025 delle necessarie coperture finanziarie per procedere con le attività e gli investimenti a favore di cittadini e imprese. È un bilancio che rispetta il timing annuale e riflette l’efficienza della macchina regionale, capace di rispondere ai bisogni del presente e programmare in maniera virtuosa il futuro.”
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