Il tramonto del Superbonus non ancora giunto. Per alcune famiglie ancora possibile richiedere quest’agevolazione fiscale anche nel 2024, grazie al fondo indigenti.
Una misura di supporto per coloro che non hanno soldi a sufficienza per anticipare o coprire (anche solo parzialmente) faraoniche spese come quelle per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico.
Purtroppo parliamo di una misura che non sar disponibile per sempre: manca infatti qualche mese alla sua chiusura.
Per questo bisogna richiederla fin da subito, a patto di rientrare nei requisiti previsti.
Per saperne di pi in merito all’argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento a Canale Notizie.
Superbonus e fondo indigenti: cos’ e come funziona
Disponibile grazie al comma 2 dell’art 1 del DL n 212/2023 convertito nella Legge 17/2024, il fondo indigenti un supporto riconosciuto per quelle famiglie che non possono permettersi il Superbonus oggi.
Ricordiamo, infatti, che dal 1 gennaio 2023 il Superbonus passata dall’aliquota originaria del 110% a quella del 90%, e dal 1 gennaio 2024 a quella del 70%.
In pratica, se prima era possibile avere addirittura un credito finale del 10%, oltre alla copertura totale delle spese, oggi chi vuole ristrutturare ed efficientare la propria dimora dovr coprire dal 10% al 30% delle spese.
Parliamo di spese dell’ordine di decine di migliaia di euro, se si considera che il massimale di spesa del Superbonus arriva a 96mila euro.
A conti fatti, si parla di dover anticipare dai 9.600 euro fino a 28.800 euro per le spese di ristrutturazione.
Praticamente impossibile per le famiglie non abbienti, ed qui che entra in gioco il fondo indigenti, che riconosce uno specifico contributo erogato, nei limiti delle risorse disponibili, dall?Agenzia delle Entrate secondo criteri e modalit determinati con decreto del ministro dell?Economia e delle Finanze.
Superbonus e fondo indigenti: chi pu fare domanda
Per accedere al fondo indigenti del Superbonus bisogna, prima di tutto, dimostrare di avere un reddito familiare molto contenuto, nei limiti di 15mila euro annui.
Precisiamo, appunto, che il limite riguarda il reddito familiare, non ad esempio quello calcolato dall’ISEE.
Proprio per evitare fraintendimenti, con la circolare 13/2023 dell’Agenzia delle Entrate, si precisa che per “reddito familiare” si intendono tutti i redditi complessivi posseduti, nell?anno precedente a quello di sostenimento della spesa, da parte di tutti i membri nel nucleo familiare (titolare, coniuge, figli…).
Inoltre, per accedere al fondo indigenti il richiedente dovr aver sostenuto spese per lavori edilizi nei primi dieci mesi dell?anno.
A conti fatti, l’accesso al fondo solo per chi ha spese sostenute dal 1 gennaio al 31 ottobre 2024.
Ma non solo.
Altro requisito quello dello stato di avanzamento dei lavori, che in data 31 dicembre 2023 dovr essere non inferiore al 60%.
Superbonus e fondo indigenti: entro quando si pu fare domanda
Per accedere al fondo indigenti si ha tempo fino al 31 ottobre 2024, o in alternativa fin quando le risorse risultano disponibili.
Al momento, rimangono ancora a disposizione 16,441 milioni di euro, tutti residui dei 20 milioni stanziato nel 2023.
Per fare domanda occorre procedere per via telematica, presentando la propria richiesta anche tramite intermediario abilitato.
Tale richiesta limitata a un solo beneficiario, e per una sola unit immobiliare.
Se i requisiti sono rispettati, l’Agenzia determiner l?importo del contributo da erogare basandosi sul rapporto fra risorse a disposizione e contributi richiesti.
In caso di insufficienza delle risorse, verr data proprit all’ordine cronologico della presentazione delle domande.
Si dovr attendere il 30 novembre per avere la comunicazione dall’Agenzia sulle percentuali di erogazione della misura, con annesso accredito diretto sul conto corrente.
Se per si scopre che la misura (in parte o totalmente) non spettante, scatter il controllo e, in caso di esito positivo, il recupero dell’importo.
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