Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


A partire dalle ore 12:00 del 7 agosto 2024, le imprese italiane avranno l’opportunità di richiedere il bonus per l’efficientamento energetico, un’iniziativa che si inserisce nel più ampio Piano di Transizione 5.0.

Questo programma, volto a promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel tessuto produttivo nazionale, permetterà alle aziende di beneficiare di un credito d’imposta utilizzabile in compensazione per investimenti mirati al risparmio energetico.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha reso operativo il Piano con la pubblicazione del decreto direttoriale lo scorso 6 agosto. L’annuncio da parte del Ministro Adolfo Urso era stato fortemente atteso dal mondo imprenditoriale, promettendo sostegni concreti prima della pausa estiva. Il decreto stabilisce i criteri e le modalità attraverso cui accedere ai benefici previsti dal piano, delineando un quadro chiaro per le imprese interessate.

Il credito d’imposta maturato può essere impiegato mediante compensazioni fiscali seguendo specifiche modalità telematiche previste dalla normativa vigente entro fine dicembre 2025; eventualmente può essere suddiviso in rate annuali qualora non fosse completamente utilizzato nell’immediato periodo fiscale successivo alla conclusione degli investimenti.

Bonus efficientamento energetico: una nuova opportunità per le imprese

Il bonus prevede un tetto massimo di spesa pari a 6,3 miliardi di euro e consente alle aziende di ottenere crediti d’imposta fino al 45% su investimenti limitati a un massimo di 50 milioni di euro per progetto. Le aliquote variano in base alla percentuale di riduzione dei consumi energetici conseguita grazie agli interventi effettuati. Per accedere all’aliquota massima è necessario raggiungere una diminuzione dei consumi dell’10% per unità produttiva o del 15% per processo produttivo.

Bonus efficientamento energetico come funziona? (BioPianeta.it)

Le spese qualificabili al bonus comprendono investimenti in beni materiali e immateriali che contribuiscono alla transizione tecnologica ed energetica delle aziende. Tra questi rientrano software avanzati per il monitoraggio dei consumi energetici, sistemi destinati all’autoproduzione da fonti rinnovabili esclusa la biomassa e formazione specifica del personale su competenze legate alla transizione dei processi produttivi.

Per presentare domanda è necessario seguire attentamente le istruzioni fornite dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), attraverso una piattaforma dedicata accessibile con Spid dal giorno stabilito dell’avvio delle candidature. La documentazione richiesta comprende una comunicazione preventiva sul progetto accompagnata da una relativa asseverazione sugli obiettivi prefissati in termini di risparmio energetico.

Dopo l’invio della comunicazione preventiva, il GSE procederà con verifiche preliminari sulla disponibilità fondi e sull’ammissibilità degli investimenti proposti dall’impresa candidata. Successivamente sarà necessario inviare ulteriormente documentazioni relative agli avanzamenti degli investimenti ed eventualmente adeguare la richiesta basandosi sugli effettivi costi sostenuti.

Le imprese hanno tempo fino al febbraio 2026 per completare i progetti e inviare tutta la documentazione finale necessaria a certificare il rispetto dei requisiti previsti dal piano inclusa l’efficacia degli interventi realizzati nell’ottica dell’efficientamento energetico.


 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui