Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


E’ stato definito e confermato il nuovo importo 2024 del bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate con la pubblicazione del DPCM 24 Giugno 2024 sulla Gazzetta Ufficiale del 7 Agosto 2024.

Si tratta di uno sgravio fiscale riconosciuto nel 2024 fino a un importo massimo di 610,50 Euro a chi, nel 2023, ha percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.208 euro.

In questa guida spieghiamo cos’è, a chi spetta, come funziona e a quanto ammonta il bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate.

COS’È IL BONUS TASSE FORZE POLIZIA E ARMATE

Il bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate è uno sgravio fiscale che viene applicato come riduzione dell’imposta IRPEF lorda e delle addizionali regionali e comunali determinate sul trattamento economico accessorio.

Ovvero viene calcolato e applicato solo sull’IRPEF e le addizionali che colpiscono le indennità extra rispetto allo stipendio base, quelle di natura fissa e continuativa, corrisposte al personale del Comparto sicurezza e difesa (quali indennità di rischio, straordinari, turni, etc.).

Questo sconto sulle tasse si applica al personale in costanza di servizio nel 2024, che ha percepito nell’anno 2023 un reddito da lavoro dipendente complessivamente non superiore a 30.208 euro.

La misura è stata istituita dal Decreto legislativo 29 Maggio 2017, n. 95 che riporta un limite di spesa annuale per l’operazione e, conseguentemente, demanda anno per anno, a un DPCM, la quantificazione e le modalità applicative della riduzione.

Per il 2024, con il DPCM 24 Giugno 2024 pubblicato sulla GU Serie Generale n.184 del 07-08-2024, il Governo ha stanziato 29,5 milioni di euro per finanziare la misura.

L’importo nel 2024 è aumentato di 39,50 Euro rispetto alla cifra fissata per il 2023 (ricordiamo che era pari a 571 Euro).

Scopriamo insieme a chi spetta il bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate.

DETRAZIONE COMPARTO SICUREZZA, A CHI SPETTA

Il bonus Forze Armate e Polizia spetta al:

  • personale militare delle Forze armate, compreso il Corpo delle capitanerie di porto;

  • personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare.

I requisiti dell’accesso allo sgravio fiscale sono:

  • essere in costanza di servizio nel 2024;

  • aver percepito un reddito da lavoro dipendente, imponibile ai fini IRPEF, complessivamente non superiore a 30.208 euro nell’anno 2023. Il reddito ai fini IRPEF, ricordiamolo, è ottenuto attraverso la somma di tutte le fonti di reddito del contribuente, sottratte eventuali deduzioni e detrazioni da lavoro dipendente previste dalla legge.

Nel 2024, come riportato nel DPCM 24 Giugno 2024, sono 76.517 le unità aventi diritto al bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate. 

COME RICHIEDERE IL BONUS TASSE FORZE POLIZIA E ARMATE

Non è necessario richiedere in alcun modo il bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate. Sarà la Pubblica Amministrazione, in quanto sostituto di imposta, ad applicare in modo automatico lo sgravio sull’imposta lorda determinata sul trattamento economico accessorio.

Questo avviene durante il conguaglio fiscale di fine anno, che è il momento in cui si calcola l’importo totale delle imposte dovute, confrontando quanto è stato trattenuto durante l’anno con quanto effettivamente dovuto.

Vediamo nel dettaglio come funziona.

COME FUNZIONA LA DETRAZIONE DEL COMPARTO SICUREZZA E DIFESA 2024

Il bonus tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate funziona mediante una detrazione diretta dell’imposta IRPEF lorda e delle addizionali regionali e comunali determinate sul trattamento economico accessorio.

Quindi riduce direttamente le tasse che colpiscono le voci retributive extra rispetto allo stipendio base (premi, indennità, straordinari), come stabilito nell’articolo 45, comma 2, del Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95.

In questo caso è il sostituto di imposta, ovvero il datore di lavoro (Ente pubblico – PA), che trattiene le imposte dal reddito del dipendente e le versa all’Agenzia delle Entrate, a operare il conguaglio, in questa modalità:

  • prima calcola l’importo dell’IRPEF e alle addizionali che il dipendente deve sul trattamento accessorio;

  • poi applica la riduzione delle imposte calcolate solo su questa parte del reddito, ma entro un limite massimo di 610,50 euro.

Per l’anno d’imposta 2024, il conguaglio e la conseguente detrazione, vengono riconosciuti per il periodo compreso tra il 1° Gennaio 2024 e il 31 Dicembre 2024. 

La riduzione d’imposta, però, può essere applicata solo fino a “capienza” dell’imposta lorda.

Questo significa che se il bonus per i dipendenti delle forze militari armate e di polizia è maggiore dell’importo delle imposte lorde dovute dal lavoratore, la parte eccedente non può essere utilizzata per ridurre ulteriormente le imposte sul reddito normale.

A QUANTO AMMONTA PER L’ANNO 2024

La riduzione sulle tasse per le Forze Polizia e le Forze Armate ammonta fino a un massimo di 610,50 euro nell’anno 2024.

Si tratta di un importo maggiore rispetto ai 571 euro del 2023.

A stabilire la nuova cifra è stato il DPCM 24 Giugno 2024 pubblicato sulla GU Serie Generale n.184 del 07-08-2024.

RIFERIMENTI NORMATIVI

ALTRI AIUTI E AGGIORNAMENTI

Vi invitiamo a leggere la guida sull’aumento da 190 euro dello stipendio delle forze armate nel 2024.

Poi, vi segnaliamo il bonus dipendenti pubblici del 2024, il focus sull’aumento stipendi dipendenti statali fino a 190 euro e il nostro articolo sugli aumenti in busta paga dal 2024.

Per approfondire, vi invitiamo a leggere il nostro articolo su come funziona l’aumento dello stipendio dei dipendenti pubblici nel 2024.

Vi consigliamo la lettura del nostro articolo sugli stipendi medi della Pubblica Amministrazione – PA, nonché l’approfondimento sul nuovo DPCM riguardante la mobilità nella pubblica amministrazione. Per approfondire l’argomento, potete consultare anche l’articolo sugli aumenti degli stipendi pubblici per categoria, in arrivo entro il 2024.

In questa sezione invece, trovate le novità sul gli aiuti destinate alle famiglie e ai lavoratori.

Vi ricordiamo che per restare aggiornati è possibile iscriversi gratis alla nostra newsletter e al nostro canale Telegram, per avere le notizie in anteprima. È anche possibile restare aggiornati seguendo il nostro canale Whatsapp e il nostro canale TikTok @ticonsigliounlavoro. Seguiteci anche su Google News cliccando su “segui” dove c’è la stellina.


di Valeria C.


Giornalista, esperta di leggi, politica e lavoro pubblico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.


Per restare aggiornato iscriviti alla nostra newsletter gratuita e al nostro Canale Telegram. Seguici su Google News cliccando su “segui”.




 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui