Un ampliamento dal costo quantificato di 6,8 milioni di euro e conclusione lavori per il 2028. Si va verso un corposo intervento per l’aeroporto internazionale dell’Umbria: in giornata si è svolto un incontro operativo per definire il quadro della situazione.
Il finanziamento sarà per 5,1 milioni di euro grazie l’Fsc ed il restante 1,7 di cofinanziamento della Sase: «Lo scopo è ampliare la struttura aeroportuale umbra al fine di permettere il raggiungimento di un milione di passeggeri annui e di offrire migliori servizi agli utenti», spiega la Regione. «Anche alla luce di questo impegno finanziario, indispensabile per raddoppiare la capacità di transito dell’Aeroporto dell’Umbria oggi satura, diventa ovviamente determinante il contributo di tutti i soci della Sase stessa». Le procedure amministrative prenderanno il via a stretto giro.
Alla riunione hanno partecipato la presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore alle infrastrutture Enrico Melasecche, i vertici di Sase, Sviluppumbria, Gepafin ed i tecnici di palazzo Donini. «Il 9 marzo 2024 la presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e la presidente Tesei hanno sottoscritto a Bastia Umbra l’accordo per la coesione che ha assegnato all’Umbria le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per un importo totale di oltre 210 milioni di euro dei quali 61 mln di cofinanziamento regionale ed il resto per opere strategiche regionali ammissibili a finanziamento», viene ricordato. Quindi la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per l’assegnazione dei fondi e la rivalutazione del cronoprogramma.
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