L’ex presidente dell’Ordine dei medici di Catania Salvatore Sciacchitano, detto Giansalvo, è stato di nuovo condannato a risarcire l’Enpam per le spese legali sopportate nel difendersi dai suoi attacchi giudiziari.
La prima sezione civile della Corte d’appello di Roma, con la sentenza 4128/2024, si è infatti pronunciata sul ricorso di Sciacchitano, che lamentava di essere stato illegittimamente estromesso dal Consiglio di amministrazione dell’Enpam. Il medico catanese chiedeva 800mila euro di risarcimento per gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, citando in primo luogo la perdita degli emolumenti da consigliere di amministrazione.
I giudici hanno invece respinto tutte le sue richieste, hanno ribadito che Sciacchitano non fu vittima di alcun comportamento arbitrario e l’hanno condannato a pagare all’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri quasi 19mila euro.
Per Sciacchitano è scattata anche la sanzione, pari al raddoppio del contributo unificato, che è prevista nei casi in cui l’appello venga integralmente rigettato o sia dichiarato inammissibile o improcedibile.
In precedenza anche il Giudice amministrativo, per la stessa vicenda, aveva condannato Giansalvo Sciacchitano a rifondere le spese legali all’Enpam.
La recente sentenza della prima sezione civile della Corte d’Appello di Roma fa seguito a un’altra, speculare, della quarta sezione civile risalente al 2021 e passata in giudicato.
In quel caso Sciacchitano aveva tentato di ottenere un risarcimento dai colleghi componenti del Comitato consultivo Enpam degli Specialisti esterni, che nel 2011 l’avevano sfiduciato, causandone la revoca dal Cda dell’Enpam. Anche in quella sentenza la Corte d’Appello ha respinto le motivazioni di Sciacchitano, ricalcolando le spese legali da rimborsare ai colleghi.
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