Come cambiano i bonus casa nel 2025 e quali misure restano per la ristrutturazione degli immobili? La maggior parte delle agevolazioni fiscali che permettono di ristrutturare casa ricevendo, in cambio, una detrazione sulla spesa sostenuta che, ad oggi, è abbastanza importante e parte da un minimo del 50%.
Gli attuali bonus ristrutturazione ed ecobonus sono proroghe agli incentivi originari che di anno in anno vengono confermate nella Legge di Bilancio. Anche se non si può escludere a priori che il prossimo anno i bonus non vengano prorogati con le attuali aliquote di detrazione, a pesare sul bilancio Statale sono i costi del 89979 che hanno portato, di fatto, a voler arginare in modo abbastanza deciso le agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi.
Come sono i bonus casa nel 2024?
Nel 2024 sono numerose le misure che consentono di ottenere un’importante detrazione sulle spese sostenute per la ristrutturazioni, l’efficientamento e la riqualificazione degli immobili. Nella tabella seguente offriamo una panoramica di tutti i bonus a disposizione fino al 31 dicembre 2024.
| INCENTIVO | DETRAZIONE % | SPESA MASSIMA | RECUPERO DETRAZIONE | INTERVENTI |
|---|---|---|---|---|
| Superbonus | 70% | varia in base al tipo di intervento | in 10 anni | per riqualificazioni energetiche che comporti il saldo di almeno due classi energetiche |
| Bonus ristrutturazione | 50% | 96.000 euro | in 10 anni | ristrutturazioni immobiliari, manutenzione ordinaria e straordinaria, recupero del patrimonio edilizio |
| Bonus mobili | 50% | 5.000 euro | in 10 anni | acquisto di mobili ed elettrodomestici da destinare all’immobile ristrutturato al massimo nell’anno precedente |
| Ecobonus | dal 50% al 65% | varia in base al tipo di intervento | in 10 anni | riqualificazione energetica, adeguamenti al rischio sismico, sostituzione caldaie o impianti di climatizzazione |
| Bonus Barriere Architettoniche | 75% | dipende dalla tipologia dell’edificio | in 10 anni | eliminazione barriere architettoniche |
| Bonus verde | 36% | 5.000 euro | in 10 anni | rinnovo delle aree scoperte (giardini e terrazze) a verde |
Bonus casa 2025, come cambiano?
Per il prossimo anno numerose delle misure su cui oggi possiamo contare in caso di ristrutturazione dell’immobile subiranno un cambiamento in peggio e alcune sono addirittura a rischio di non essere rinnovate. Nella seguente tabella vediamo quella che potrebbe essere la situazione nel 2025 per i bonus casa.
| INCENTIVO | DETRAZIONE % | SPESA MASSIMA | RECUPERO DETRAZIONE | INTERVENTI | COME CAMBIA NEL 2025 |
| Superbonus | 65% | varia in base al tipo di intervento | in 10 anni | per riqualificazioni energetiche che comporti il saldo di almeno due classi energetiche | aliquota percentuale scende del 5% |
| Bonus ristrutturazione | 36% | 96.000 euro | in 10 anni | ristrutturazioni immobiliari, manutenzione ordinaria e straordinaria, recupero del patrimonio edilizio | aliquota percentuale scende del 14% |
| Bonus mobili | 50% | 5.000 euro | in 10 anni | acquisto di mobili ed elettrodomestici da destinare all’immobile ristrutturato al massimo nell’anno precedente | rischio di non rinnovo |
| Ecobonus | 36% | varia in base al tipo di intervento | in 10 anni | riqualificazione energetica, adeguamenti al rischio sismico, sostituzione caldaie o impianti di climatizzazione | aliquota percentuale scende del 14%-29% |
| Bonus Barriere Architettoniche | 75% | dipende dalla tipologia dell’edificio | in 10 anni | eliminazione barriere architettoniche | invariato |
| Bonus verde | 36% | 5.000 euro | in 10 anni | rinnovo delle aree scoperte (giardini e terrazze) a verde | rischio di non rinnovo |
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
