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Il futuro del super assessore Giuseppe Galasso è legato a doppio filo a quello del Pd nel campo largo progressista della sindaca Maria Aida Episcopo, ecco perché non è apparso strano che l’ingegnere abbia tenuto la sua conferenza stampa di bilancio del primo semestre di attività in Giunta insieme al collega assessore al Bilancio e alle Partecipate, Davide Emanuele.

Non sono pochi i tecnici che credono che a Galasso debba essere scorporata la delega all’Urbanistica, troppo gravosa per lui. Così tanto da allontanare e ritardare i risultati dei Lavori Pubblici.

È stato importante e complesso il lavoro di ricontrattazione del global della pubblica illuminazione il cui appalto è cominciato nel febbraio 2023 e durerà 9 anni. Per un importo complessivo appalto di circa  31,7 mln di euro di cui 28,8 mln a canone fisso (€ 3,1 mln medi annui) e 2,9 mln come quota extra canone a consumo che l’amministrazione ha facoltà di utilizzare per realizzare altri interventi di MS e/o nuovi impianti.

Tra le attività previste nel canone ricadono i consumi energetici, gli interventi manutentori (emergenza, urgenza, ordinari), le Manutenzioni Straordinarie per sostegni, quadri/telecontrollo, linee elettriche e sostituzione punti luce con LED (efficientamento).

“Dopo soli 30 giorni dall’insediamento, il 30/01/24, abbiamo avuto un primo incontro tecnico approfondito con management Edison, chiedendo ed ottenendo un ‘cambio di passo’ negli interventi manutentori, poiché ricevevamo molteplici doglianze correlate alla diffusa presenza in città di molti corpi illuminanti spenti e non efficientati (non ancora sostituiti a Led). Il risultato che, seppur di tutto rispetto riteniamo sia ancora migliorabile, è di 1697 interventi eseguiti nel 1^ semestre 2024, con un picco di 482 in gennaio (per recuperare arretrato) e variabili da circa 210 a n. 280 nei mesi da febbraio a giugno 2024”, ha detto in apertura Galasso.

Illuminazione 

Ben 587 le lampade non funzionanti o i pali rotti. Ad oggi sono stati sostituiti 1355 pali, altri 2195 sono da rimuovere (840 in più del dato previsto in contratto), i pali da ricontrollare entro 12 mesi sono 910, mentre i pali da ricontrollare entro 24 mesi sono 1130 per un totale pali attenzionati pari a 4235 a fronte dei 15.377 sostegni presenti in città.

“I restanti 840 sono in fase di sostituzione poiché ad oggi siamo a 1466 sostituzioni, di cui n. 223 fatte nel 2023 e ben n. 1243 nei primi 6 mesi del 2024, anche qui con un evidente forte “cambio di passo””, ha specificato l’assessore. Tante le sostituzioni dei quadri elettrici (circa € 603 ml) e telecontrollo (circa € 368 ml), Galasso ha voluto sottolineare la situazione del parco via Iarussi (trav. via San Severo), laddove l’illuminazione mancava da 10 anni: lì c’è stata l’installazione di 1800 m di cavo a servizio di 84 punti luce, per € 27.500.

Al parco Sabhaz Bhatti (traversa corso Mezzogiorno), si è avuto un riposizionamento di circa 350m di cavo per 27 punti luce, per circa € 10.000; al parco Ricci (via Einaudi angolo via de Petra), riposizionamento vale 1.370 m di cavo a servizio di 45 punti luce, per circa  16.500 euro. Al tratturo Castiglione, il riposizionamento vale 1.300 m di cavo, a servizio di 45 punti luce, per circa 30.000; euro.  In Via Salice Nuovo, il riposizionamento è pari a 420 di cavo per 11 punti luce, per circa 11.000 euro. E ancora largo Pantanella, con un riposizionamento di 875 m di cavo per 25 punti luce, per circa 9.000 euro.

“Residuano € 733.000, di cui € 650.000 verranno utilizzati per sostituire pali corrosi a tempo zero e restanti € 83.000 resteranno a disposizione per altre sostituzioni linee, previste/occorrenti entro fine anno”.

Deciso l’intervento di Galasso sull’efficientamento a Led. Come ha spiegato l’amministratore il contratto prevede la sostituzione di 18.067 nuovi corpi Led (circa € 6,3 mln), a fronte dei 19.551 corpi illuminanti totalmente presenti in città.

“Ad oggi sono stati cambiati 11.114 (62%) di cui 4.050 nel 2023 (8 mesi) e 7.064 nel 2024 (6 mesi), anche qui con evidente “cambio di passo” per queste attività. Si prevede completamento entro fine 2024. Tutte le attività hanno necessitato di maggiori tempi rispetto a quelli ipotizzati nel PTE, per diverse ragioni o per via della condizione manutentoria degli impianti esistenti ben diversa rispetto a quella che era possibile rilevare in fase di preliminare o per lo stato di corrosione dei pali in numero maggiore tanto da necessitare di verifica strumentale a tappeto o ancora per un ritardo di approvvigionamento dei materiali, soprattutto di pali, per fattori esogeni a impresa.

“Abbiamo chiesto e ottenuto più potenza nelle sostituzioni LED, riscontrando nei nuovi efficientamenti un incremento medio di potenze dl 38% che ha ingenerato un miglior effetto illuminamento, con conseguenti minori doglianze che, allo stato attuale permangono nelle zone precedentemente oggetto di sostituzione e che saranno interessate da intervento postumo di allineamento ai nuovi valori di potenza installati”, ha assicurato Galasso.

Altro tema forte il Global Fogna Bianca, appalto cominciato il 28 aprile 2023 della durata di 4 anni per un importo complessivo adi circa  5 mln euro corrispondenti ad una spesa annua di 1,2 mln e mensile di circa € 100 mila euro.

Sono 224 le sostituzioni griglie o tombini o bocche di lupo e 96 le nuove caditoie doppie (su viale Giotto, quartiere Ferrovia, viale Michelangelo), 63 disostruzioni fogna nera edifici comunali e scuole.

Per il Global Strade che ha un importo complessivo di circa  1,672 mln, euro corrispondenti ad una spesa annua di € 334.000 e mensile di € 28.000 (€ 23.000 servizi, € 5.000 reperibilità extraorario sono state conteggiate nei primi 6 mesi di governo 341 richieste di cui 240 evase. Sono stati eseguiti circa 5.000 mq di asfalto; oltre 500 mq pavimentazioni marciapiedi (tra cui viale Di Vittorio rimozione edicola, via Diomede e via Manzoni [in corso]); sono stati istemati circa 7.000 ml cordoli ed eseguite 14 rampe per disabili a fronte delle n. 27 ordinate.

“Abbiamo indetto nei mesi scorsi n. 3 gare, per le quali siamo in procinto di aprire le offerte e conseguentemente aggiudicare”, ha annunciato l’ingegnere. Si tratta di un nuovo tappeto di usura su via Perosi (accesso al pronto soccorso, a tutta sede), nel tratto via Patierno ad angolo con via Fani e via Lucera (400 m), per complessivi circa € 180 mila euro del completamento tappeto usura su via Imperiale per circa 145 mila i euro e del completamento tappeto usura su via Sbano (1/3 fatto da Enel lo scorso anno) per circa 140 mila euro. Per un totale di circa 465 mila euro.

“Abbiamo un ulteriore progetto pronto che stiamo adeguando al nuovo prezzario Regione Puglia 2024, sopravvenuto nei mesi scorsi a far data dal 01/07/2024. Si tratta di lavori di asfalto su strada Passo Breccioso, in forte stato di degrado al seguito dei frequenti ripetuti passaggi di mezzi AMIU diretti alla discarica, per l’importo di circa 390 mila euro L’importo complessivo di questi lavori appaltati o di prossimo appalto, è di 855 mila euro. Con Variazione di Bilancio – Spesa PEG esercizio 2024, sono state recuperate risorse per circa € 1,3 mln, con le quali s’intende finanziare accordi quadro di manutenzione straordinaria strade, per lavori finalizzati alla risoluzione di problemi stradali non contemplati/eseguibili nel contratto global quali ammaloramenti stradali riconducibili a radici, viabilità extraurbana e rurale comunale, marciapiedi e tratti stradali ammalorati”. È un risultato della Giunta Episcopo anche l’annosa questione di Via Almirante.

Orbitale in arrivo

Dovrebbe vedere la luce anche l’Orbitale. “È stato un lavoro sofferto ma siamo davvero in dirittura di arrivo – ha ammesso Galasso -. Nei prossimi giorni, entro ferragosto, approfittando delle condizioni climatiche particolarmente favorevoli, sono programmati lavori di stesa complessiva del tappeto di usura a cui seguirà esecuzione segnaletica orizzontale e installazione di segnaletica verticale. Per le piantumazioni, attività sconsigliata con le temperature elevate di queste settimane, dovremo attendere settembre/ottobre, così come attenderemo i prossimi mesi per la resinatura della pista ciclabile la cui esecuzione è sconsigliata con le alte temperature. Sono in fase di completamento montaggi gli ultimi quadri elettrici, nonché il perfezionamento delle ultime nuove utenze, molte delle quali sono già attive. Prevediamo di completare tutte le lavorazioni entro fine ottobre, ma occorrerà attendere fine anno per il completamento di tutte le attività amministrative, ivi inclusi collaudo e rendicontazione del finanziamento (importo complessivo circa € 30 mln), non escludendo l’ipotesi di anticipare stralci funzionali”.

Fogne

Intenso il rapporto con AIP (Autorità Idrica Pugliese) & AQP per estensioni reti idriche e fogna nera. “In questo primo semestre abbiamo individuato ben n. 19 necessità di estensioni di tronchi di rete idrica e/o di fogna nera, con i quali si stima di raggiungere circa 600 utenze esistenti (residenziali o commerciali) oggi prive di servizio, con conseguenti forti disagi di cui abbiamo registrato doglianze.Tutti questi casi sono già stati oggetto sia di formalizzazione istanza comunale sia di interlocuzioni con AIP e AQP”.

Pnrr

Galasso ha voluto poi rassicurare tutti sul PNRR. Nessuna “inerzia amministrativa” da parte sua. Sono 46 gli interventi PNRR per complessivi circa € 73,5 mln, di cui 3 conclusi e da caricare su Regis, 16 in esecuzione, 5 appalti integrati avviati o progettazioni esecutive in corso, 2 contrattualizzati, 5 gare/aggiudicazioni in corso, 1 da avviare, 2 con recenti candidature, prossimi alla progettazione ossia il PNRR Borgo Mezzanone con protocollo d’intesa tra Prefettura, Comune Manfredonia e Foggia (Commissario), afferente interventi finanziati PNRR al Comune di Manfredonia per circa € 50 mln, per il superamento dell’assembramento della pista aeroportuale attraverso interventi di rigenerazione/rifunzionalizzazione delle borgate di Borgo Mezzanone (Manfredonia), Borgo Segezia e Borgo Cervaro. E recentemente è intervenuta anche la nomina governativa di un Commissario Straordinario per l’attuazione di questa misura.

Galasso ha dato conto dei lavori all’anfiteatro Mediterraneo che valgono 6,4 milioni, per i quali va eseguito un adeguamento dei prezzi del progetto esecutivo. Netto sui temi nuovo palazzetto, campi Diomedei e piscina coperta.

“È intendimento attingere dalle risorse finanziarie individuate per le prestazioni di servizi tecnici con le ultime variazioni di bilancio per predisporre uno Studio di prefattibilità con correlazioni con futuri scenari programmatici della città e attivandi processi partecipativi e coinvolgimento stakeholder e relativa analisi delle risultanze”.

L’amministrazione intende studiare alcune progettualità di cui si parla da anni ossia il parcheggio interrato in Piazzale Italia; il parcheggio interrato in Vico Saraceno; e la riqualificazione e potenziamento delle aree e dei percorsi pedonali nel centro storico. In più è stata avviata una interlocuzione con ATAF relativamente al compendio immobiliare “Ginnetto” (prot. 52185 del 08/05/2024) finalizzata a favorire una valorizzazione, rifunzionalizzazione ed uso nella sua interezza, e non parziale come avviene da tempo. Ci è anche una ipotesi di futura maggiore valorizzazione dell’area parcheggio “La Maddalena” attualmente in gestione GPS.

Urbanistica e rigenerazione urbana

Più spinose le questioni sulla delega dell’Urbanistica. Sono state avviate le prime interlocuzioni con progettista Karrer, che condivide stretta correlazione e necessità di definire i pregressi procedimenti relativi al Social Housing indetto dal comune oltre 15 anni fa.

“A riguardo sono sopravvenute in questi mesi 2 sentenze dei tre contenziosi avviati da 3 dei 27 soggetti privati, a suo tempo candidati al bando comunale.

Alla 1^ sentenza n. 4419 pubblicata il 08/03/2024 e favorevole al Comune, segue una 2^ sentenza n. 9955 del 22/05/2024 che rimanda al comune l’obbligo di dover chiudere il procedimento, positivamente o negativamente ma comunque esprimendosi. Trattandosi di un Accordo di Programma dovrà anche esprimersi la Regione”. Come si sa l’amministrazione è chiamata  a “traguardare la possibilità di espansione dell’area Asi per far fronte alla riferita crescente richiesta di disponibilità suoli di media/grande estensione, da parte di potenziali soggetti investitori, atteso che si è appreso che permangono solo poche disponibilità di suoli di dimensioni contenute”.

La rigenerazione urbana nelle carte dell’assessore riguarda: Aree dismesse FS – Ex Distretto Militare – AP ARCA Capitanata – Area Fiera – Quartieri Settecenteschi – Villaggio Artigiani – Zona Salice/SS16 – Accademia Belle Arti – Archivio di Stato.

Galasso si è concentrato sui 15 ettari dismessi di FS. Il gruppo vuole realizzare un grosso impianto fotovoltaico per produzione energia da utilizzare per la trazione ferroviaria, riducendo conseguentemente i consumi energetici.

In questa ipotesi di progettualità, dando seguito alle interlocuzioni già precedentemente avviate dai Commissari, il Comune ha proposto a FS allocazioni alternative per il campo fotovoltaico su aree di proprietà della Regione/ASL, meno centrali e più prossime alla cabina elettrica, in cambio di una permuta di egual valore economico tra Enti per suoli lungo viale Fortore, in prossimità del 2^ fronte di stazione.

“Siamo alle battute conclusive di un Protocollo d’Intesa tra Gruppo FS, Regione, ASL e Comune di Foggia, che impegna i sottoscrittori a predisporre un Masterplan di Rigenerazione Urbana dell’intero comprensorio a ridosso delle aree dismesse da FS, che contempli importanti interventi di greening urbano, nuove funzioni pubbliche correlate alla vicinanza della stazione, con riqualificazione e rifunzionalizzazione sia della piazza Vittorio Veneto e spazi limitrofi, sia di viale Fortore, traguardando una ricucitura urbana del centro con il Villaggio artigiani, rione Martucci e rione Diaz. Confidiamo entro settembre di giungere alla sottoscrizione del protocollo d’intesa”.

Altro importante intervento di rigenerazione urbana interessa il compendio immobiliare dell’ex Distretto Militare, già destinato a Polo Museale Giordaniano nell’ambito del CIS Capitanata per 7 mln di euro, rivelatisi insufficienti per il recupero dell’intero immobile, nonché eccessivo nelle dimensioni (circa 5.000 mq di superficie utile) rispetto al potenziale fabbisogno museale.

Da qui l’avvio di interlocuzioni con Regione e ADISU per ipotizzare l’allocazione di funzioni aggiuntive a quelle museali, finanziabili con le misure in atto, individuate in 14-17 mln di euro, in corso di definizione con Regione, per allocare uno studentato dedicato a Umberto Giordano.

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