La biblioteca provinciale Bragaglia di Frosinone si trova nel capoluogo ciociaro in Via Maria De Mattias, 12,
Il prestito personale e intersistemico
Per poter usufruire del servizio di prestito è necessaria l’iscrizione ai servizi bibliotecari. L’iscrizione ai servizi bibliotecari consente di utilizzare questo servizio non solo presso la Biblioteca Provinciale di Frosinone, ma anche presso una qualsiasi altra biblioteca del Polo bibliotecario del Lazio. Il prestito è gratuito ed è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri, senza alcuna restrizione territoriale. La registrazione dei prestiti e le restituzioni si svolgono presso il front office posto all’ingresso della biblioteca. E’ opportuno ricordarsi sempre di controllare che i documenti presi in prestito siano in buono stato, altrimenti vanno segnalati al bibliotecario i danni accertati. E’ possibile prendere in prestito fino a 3 (tre) libri per utente. Il prestito dura 30 giorni. Trascorsi questi, se vi è necessità di una proroga e se nel frattempo nessun altro ha prenotato i materiali, è possibile richiedere il rinnovo per altri 15 giorni, entro la data di scadenza del prestito. Il rinnovo può essere richiesto: telefonando al numero 0775 837005 scrivendo all’indirizzo bibliofr@libero.it La prenotazione di libri in prestito ad altri lettori può essere effettuata rivolgendosi all’operatore, oppure telefonando al numero 0775 837005, oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo bibliofr@libero.it. La biblioteca avvertirà l’utente quando i documenti saranno disponibili. Da quel momento il ritiro dovrà essere effettuato entro 7 giorni, altrimenti la prenotazione decadrà e i documenti saranno resi disponibili per gli altri utenti. Gli utenti sono tenuti a rispettare le scadenze dei prestiti per permettere agli altri di disporre dei materiali della biblioteca. Coloro che non sono in regola con le restituzioni, non possono effettuare nuovi prestiti o prenotazioni, né usufruire di proroghe al prestito. I documenti ricevuti in prestito devono essere trattati con cura. Se vengono smarriti o danneggiati, devono essere riacquistati. Se le opere sono ancora in commercio, dovrà essere ricomprata una copia identica, altrimenti l’utente dovrà rivolgersi ai bibliotecari che indicheranno quale altro titolo comprare in sostituzione dell’opera smarrita.
Non è possibile prendere in prestito:
– Le opere di consultazione
-Il materiale documentario locale, fatta eccezione per la quarta e successive copie
– I periodici del mese corrente – Il quotidiano del giorno corrente
La Biblioteca assicura il prestito intersistemico/interbibliotecario in uscita e in entrata. La durata del prestito intersistemico/interbibliotecario è di trenta giorni e non è rinnovabile. L’utente e la biblioteca richiedente sono tenuti a conservare correttamente i documenti ricevuti in prestito intersistemico/interbibliotecario e a restituirli nei tempi previsti. In caso di danno o smarrimento, utenti e biblioteca richiedente si atterranno alle condizioni previste dal regolamento della Biblioteca Provinciale di Frosinone. La Biblioteca effettua il servizio di document delivery, cioè riproduce e invia i documenti richiesti alle Biblioteche che ne fanno richiesta, nel rispetto della legislazione e della normativa vigente in materia di diritto d’autore.
Alberto Bragaglia
Nasce a Frosinone nel 1896 è stato uno dei più noti pittori italiani moderni. . La sua opera, contributo essenziale al Futurismo Europeo, lo qualifica e lo impone come protagonista notevole dell’avanguardia del primo Novecento italiano. Alberto Bragaglia è figlio dell’ingegnere Francesco e di Maria Tassi Visconti, nobildonna romana. La famiglia Bragaglia vive a Roma dal 1903, in via dei Banchi Vecchi. Frequenta il ginnasio Visconti. Frequenta lo studio di pittura di Amedeo Bocchi e di Umberto Boccioni. Nel 1920 si laurea in giurisprudenza e nel 1923 in filosofia; nello stesso anno muore sua madre. Inizia la carriera dell’insegnamento nei licei statali, che protrarrà fino al 1966. Gli insegnamenti degli ultimi anni furono nelle materie di storia e filosofia al Liceo scientifico Cavour di Roma. Nel 1926 si sposa con Ines Desideri, detta Nessy. Ebbe due figli, Francesco Maria e Leonardo; quest’ultimo si accorse della genialità del padre e, grazie a lui, molti articoli sono stati pubblicati e le mostre hanno riscosso attenzione di critica.
Mente geniale, vasta cultura, fantasia estetica speculativa di indirizzo rivoluzionario, ma carattere indipendente; autore della Panplastica e della Policromia Spaziale Astratta, elaborò con la pittura queste teorie scandendo un ritmo differente dalla “eterna velocità onnipresente” e dalla “violenza travolgente e incendiaria” del Futurismo di Marinetti. Il Pictor Philosophus Bragaglia ha partecipato al movimento futurista accanto a Boccioni e Balla (nel 1910, suo primo anno del liceo classico, Bragaglia frequenta lo studio dei pittori Bocchi e Boccioni, ritrovandosi nel mezzo del movimento Futurista), proseguendo poi la sua ricerca lontanissimo da tutti gli schematismi novecenteschi. Nel 1918, in via Condotti 21, fu fondata la Casa d’arte Bragaglia dai fratelli Anton Giulio e Carlo Ludovico, galleria d’arte indipendente. Ivi si esposero le opere di Giacomo Balla; Umberto Boccioni, Francesco Cangiullo, Giorgio De Chirico, Antonio Sant’Elia, Fortunato Depero, Mario Sironi, Lorenzo Viani, Julius Evola, Ottone Rosai, Massimo Campigli, Filippo De Pisis.
A lui il capoluogo ciociaro ha dedicato la biblioteca provinciale.
Orari
A far data dal 15 luglio 2024 e fino a successivo avviso, l’apertura al pubblico dei servizi e degli spazi interni ed esterni della Biblioteca Provinciale “A. Bragaglia” di Frosinone, è così regolamentata:
Lunedì 08,30 – 18,30
Martedì 08,30 – 14,00
Mercoledì 08,30 – 14,00
Giovedì 08,30 – 18,30
Venerdì 08,30 – 14,00
Sabato chiusa
Domenica chiusa
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