Un milione di euro di decontribuzione.
È il bonus che verrà elargito dalla Cassa edile di Palermo (Cepima) per le imprese con una gestione trasparente.
Il riconoscimento è il frutto degli accordi tra le principali parti sociali del settore edile: Ance Palermo, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. E consiste in una riduzione contributiva: «è un segnale concreto dell’impegno della Cassa edile di Palermo verso le imprese che operano con integrità e diligenza. Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di incentivare e valorizzare le imprese che contribuiscono positivamente al tessuto economico e sociale della provincia di Palermo».
«Siamo orgogliosi di poter riconoscere e supportare le imprese che rispettano le regole e che si distinguono per la loro correttezza e trasparenza», ha spiegato il presidente di Cepima, Agostina Porcaro, che nel novembre del 2023 è stata nominata all’unanimità dal consiglio generale di Ance Palermo.
«Queste aziende sono fondamentali per la crescita sostenibile del territorio siciliano e meritano di essere premiate per il loro impegno costante. Cepima ribadisce il suo impegno nel sostenere e promuovere le buone pratiche nel settore edile, favorendo un ambiente lavorativo sicuro, regolare e prospero per tutti gli operatori coinvolti».
Non è la prima volta che la Cassa edile di Palermo dimostra un sostegno concreto alle aziende e ai lavoratori siciliani. Lo scorso aprile l’ente ha avviato le procedure per erogare i servizi (spese di lutto, sussidio funerario, Ape 300 e assistenza scolastica e universitaria ai figli) alla famiglia di Giovanni Gnoffo, un operaio di 50 anni morto nel giugno del 2023 mentre lavorava in un cantiere.
«La Cassa edile è presente e particolarmente sensibile alla tematica di sicurezza nei cantieri», ha sottolineato Porcaro. «Rispetto alla tragica vicenda dell’operaio Giovanni Gnoffo gli uffici della Cassa edile hanno mostrato grande impulso, espletando tutti gli adempimenti per garantire alla famiglia e ai figli i servizi che eroga la Cassa per i suoi iscritti. Su richiesta dei familiari il nostro ente bilaterale assegna diverse prestazioni in caso di tragici eventi come quello che ha colpito la famiglia Gnoffo».
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