Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Ammonta ad un miliardo di euro la quota parte spettante all’Italia dei 6,9 miliardi che la Commissione europea ha stanziato per sostenere il progetto “Idrogeno 3”, noto anche come «Ipcei Hy2Infra». Le attività progettuali di ricerca e sviluppo realizzate nell’ambito dell’intervento Ipcei (Importante progetto di comune interesse europeo), anche con investimenti in infrastrutture per una rete europea per l’idrogeno, prevedono un contributo alla spesa a favore delle imprese, pari al saldo negativo tra i flussi di cassa positivi e negativi e relativo ai proventi/costi registrati nel corso dell’intera durata dell’investimento agevolabile. L’incentivo potrà arrivare fino al 100% dei costi ammissibili. È quanto prevede il decreto datato 3 luglio 2024 del ministero delle imprese e del made in Italy, ad oggetto “l’Attivazione dell’intervento del Fondo Ipcei per la realizzazione dell’Ipcei Idrogeno 3”, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, attuativo del decreto 21 aprile 2021 del Mimit e del Mef.

I termini per la presentazione delle istanze verranno aperti dalla direzione generale per gli incentivi alle imprese del ministero entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto (dopo la pubblicazione in Gazzetta).

Ipcei Hy2Infra

Il progetto è stato preparato e notificato congiuntamente da sette Stati membri: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo e Slovacchia: 32 imprese con attività in uno o più Stati membri, tra cui 5 pmi, parteciperanno a 33 progetti. Le aziende partecipanti collaboreranno strettamente tra loro nonché con partner esterni, come gestori di sistemi di trasmissione, potenziali acquirenti, università, organizzazioni di ricerca e fornitori di apparecchiature in tutta Europa, comprese le pmi.

Obiettivi

Il progetto contribuisce a uno scopo europeo comune sostenendo la realizzazione di infrastrutture per l’idrogeno, importanti per il raggiungimento degli obiettivi delle principali iniziative politiche dell’Ue, come il Green deal europeo, il piano RepowerEu e la strategia dell’Ue per l’idrogeno.
Tutti i 33 progetti inclusi nell’Ipcei mirano a sviluppare infrastrutture che vanno oltre ciò che il mercato offre attualmente e che getteranno le prime basi per una rete integrata e aperta dell’idrogeno, accessibile a condizioni non discriminatorie (e consentiranno l’aumento del mercato dell’approvvigionamento di idrogeno rinnovabile in Europa). Ciò agevolerà la decarbonizzazione dei settori economici che dipendono dall’idrogeno per ridurre le loro emissioni di carbonio.

Spese ammissibili

Sono ammissibili i seguenti costi sostenuti per il progetto:

a) studi di fattibilità;

b) strumentazione e attrezzature;

c) acquisto (o costruzione) di fabbricati, di infrastrutture e di terreni;

d) materiali, brevetti, ecc.

e) personale direttamente imputabili alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione;

f) per la prima applicazione industriale e le spese operative.

Accesso alle agevolazioni

Le istanze di accesso alle agevolazioni devono essere corredate della seguente documentazione:

a) project portfolio approvato;

b) scheda tecnica, comprensiva della sintesi numerica degli importi di progetto;

c) dichiarazione in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all’art. 85 del d.lgs. 159/2011;

d) indicazione del soggetto a cui sono assegnati i poteri di firma per la sottoscrizione del decreto di concessione.

Riproduzione riservata

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui