di I. A. e M. G. P.
La stagione dei saldi è iniziata qualche settimana fa e alcuni ne hanno già approfittato. Ma il saldo non è più quello di un tempo, né per gli acquirenti né per i commercianti, messi in difficoltà non solo dalla crisi economica che fa sì che le persone siano meno propense a spendere in vestiti, ma anche dal meteo: l’estate, infatti, sebbene con molti picchi di calore, è arrivata solo negli ultimi giorni di giugno, e i negozi di abbigliamento si sono ritrovati a mettere in saldo i capi appena arrivati in magazzino. Umbria24 ha intervistato sia i consumatori che gli imprenditori per capire meglio la situazione.
Saldi estate 2024 Secondo Marcello Molari di Hemingway, a influire sulle scelte d’acquisto delle persone è soprattutto il meteo: «Il saldo non sta funzionando quest’anno come l’anno scorso, perché c’è il caldo che incide. Sicuramente le priorità per l’abbigliamento non ci sono più: i soldi sono meno, e le persone preferiscono fare gli aperitivi, andare a cena fuori, fare una vacanza. Quando arriverà il fine saldo con ulteriori ribassi avremo sicuramente più acquirenti. Sin qui stimiamo un -10% di vendite rispetto all’anno scorso. I capi a cui la gente non rinuncia sono le camicie di lino e le t-shirt, almeno per il reparto uomo». Marco Falomi di Emilio Jeans è lapidario: «Dipenderà anche dal caldo, ma soprattutto la gente non ha più i soldi. Credo che si stia mantenendo il trend che si è creato negli ultimi anni. Prima del Covid si guadagnava molto meglio».
Terni centro Corradi Fabrizio di Mode Manni, negozio storico in Corso Tacito, non rinuncia alla qualità, ma è una scelta sempre più costosa: «Ormai avere un magazzino come lo abbiamo noi è più un onere che una risorsa, i guadagni non sono più quelli di una volta, ma noi non molliamo. Per ora la stagione sta tenendo, anche se l’anno scorso e quello precedente non sono stati proprio positivi. L’exploit c’è stato dopo il Covid, quando le persone avevano magari risparmiato perché non potevano uscire, e allora quando siamo tornati alla normalità abbiamo venduto molto. Dal 2022 però c’è stata una flessione che continuiamo a registrare, anche se per ora è una situazione stabile. Non facciamo i salti di gioia, ma almeno non c’è un’ulteriore flessione. Quella del 2021 è stata una buona annata, quest’anno anche il tempo non è stato favorevole – continua -, purtroppo in Italia i saldi iniziano troppo presto e sul magazzino pieno non è fattibile. Soprattutto per noi al centro d’Italia, perché per noi la stagione delle vacanze al mare parte alla fine di giugno. I saldi che iniziano col magazzino pieno non sono saldi veri, e anche se i clienti si lamentano che le percentuali di sconto sono troppo basse, noi non possiamo farci nulla. Non possiamo scontare del 50% merce arrivata una settimana prima».
Moda mare Da Mode Manni però c’è un sempreverde che d’estate si continua a vendere: «Il costume da bagno ha ancora il suo appeal, soprattutto perché noi vendiamo costumi di alta qualità. Andiamo dai 70 euro ai 250, prezzi per tutte le tasche di ottima fattura. Sono licre eccezionali che vestono bene il cliente». Elisa Orsini del negozio Le cose di Flo è più ottimista: «Cerchiamo di non lamentarci, la stagione dei saldi sta andando abbastanza bene. Certo, il caldo in centro non aiuta. Per noi non c’è una grande differenza rispetto all’anno scorso, ma è anche vero che noi teniamo prezzi medio-bassi per tutto l’anno. Il saldo può essere un’occasione, ma non ha un vero peso netto sul bilancio». Il negozio in questione punta sui tessuti freschi: «Noi abbiamo tanti articoli in lino, puntiamo sui tessuti più che sul modello, vince il fresco, anche perché è più difficile da trovare».
Piazza Europa Alberto Lupattelli dell’omonimo negozio, altra firma storica del ternano, conferma le parole dei colleghi: «La stagione va avanti molto stancamente, sottotono rispetto al solito. C’è una flessione che potrà essere del 10-15%. In generale penso che girino meno soldi e le persone spendano meno nell’abbigliamento, preferendo non rinunciare al fine settimana o all’aperitivo. La gente ha cambiato indirizzo di spesa, le priorità sono mutate». Secondo l’imprenditore i pezzi che si vendono meglio in questo periodo sono le t-shirts, i pantaloncini, i pezzi piccoli.
Saldi a Terni, Umbria24 tra i consumatori a caccia di occasioni estive
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