Riceviamo e pubblichiamo in anteprima un articolo sull’acquisizione di Workinvoice da parte di Generalfinance che sarà pubblicato sul prossimo numero di “Leasing Time Magazine”, il mensile di economia e finanza diretto da Gianfranco Antognoli.
Generalfinance S.p.A., intermediario finanziario quotato su Euronext STAR Milan e specializzato nel factoring per le PMI, ha annunciato lo scorso 17 giugno, l’acquisizione del 96% del capitale di Workinvoice S.r.l., realtà leader nel mercato italiano dell’invoice trading. Questo passo strategico mira a potenziare l’offerta di servizi nell’ambito dell’invoice discounting, con l’obiettivo di incrementare i servizi di finanziamento del capitale circolante delle PMI, introducendo progressivamente soluzioni innovative di digital lending.
Workinvoice, fondata nel 2013 da Matteo Tarroni, Ettore Decio e Fabio Bolognini, ha costruito una piattaforma di invoice trading che ha gestito oltre 700 milioni di crediti commerciali dalla fondazione sino ad oggi. Solo nel 2023, Workinvoice ha registrato un turnover di 107 milioni di euro, con ricavi di 1,9 milioni, un EBITDA di 0,5 milioni e utili netti di 0,2 milioni. L’integrazione di Workinvoice rappresenta un importante tassello nel piano di crescita e digitalizzazione di Generalfinance, come sottolineato dall’Amministratore Delegato Massimo Gianolli: “L’accordo con Workinvoice è fondamentale per il nostro percorso di crescita. È la nostra prima acquisizione dalla quotazione che ci permette di incrementare il valore dei nostri servizi, rispondendo alle esigenze di specializzazione e flessibilità del mercato.”
L’operazione, che prevede un corrispettivo di 6,4 milioni di euro (1,8 milioni in contanti e 4,6 milioni in nuove azioni Generalfinance), è soggetta all’autorizzazione della Banca d’Italia.
Banco di Desio e della Brianza S.p.A. parteciperà con un aumento di capitale in Workinvoice, scambiando successivamente la quota in azioni Generalfinance. Per l’istituto bancario questo accordo mira a espandere l’offerta di servizi alle PMI, in linea con il Piano Industriale “Beyond 26” di Banco Desio.
La transazione prevede due componenti di prezzo aggiuntive (“Earn Out”), basate sul raggiungimento di specifici obiettivi di EBITDA, che potrebbero portare il valore totale dell’aumento di capitale di Generalfinance a circa 8,7 milioni di euro.
In seguito all’acquisizione, Workinvoice sarà fusa per incorporazione in Generalfinance, portando alla creazione di una nuova Direzione “Fintech & Digital Lending” guidata da Matteo Tarroni. Questo nuovo assetto permetterà a Generalfinance di operare nel marketplace Workinvoice, acquisendo fatture dalle imprese clienti e supportando l’accelerazione dei volumi intermediati dalla piattaforma. L’obiettivo è di focalizzare ancor più l’attuale struttura sulla clientela corporate distressed, migliorando il presidio commerciale e il controllo del rischio, mentre la clientela retail sarà indirizzata sulla piattaforma Workinvoice attraverso prodotti di factoring e working capital sempre più digitali, migliorando il livello di servizio, il rapporto costi-ricavi e il presidio di rischio.
L’acquisizione di Workinvoice rappresenta un importante tassello per la strategia di crescita di Generalfinance, proiettandola verso un futuro sempre più digitale e innovativo nel panorama del lending per le PMI.
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