Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


La Banca d’Italia ha pubblicato, a luglio, il Bollettino Economico 3 – 2024.

Vediamo di seguito quali sono le principali informazioni.

In Italia la crescita c’è e rimane contenuta

Nel primo trimestre 2024 il PIL è cresciuto in maniera moderata, proseguendo una crescita contenuta anche in primavera.

A sostenere la crescita sono stati i servizi, in particolare del turismo, che beneficia del buon andamento della spesa dei viaggiatori stranieri.

A contrarsi sono stati invece i settori legati a:

Se la domanda e le esportazioni sono positive, sembra in calo  gli investimenti.

Alla luce di queste riflessioni, il Bollettino prevede:

PIL 2024 +0,6%
PIL 2025 +0,9%
PIL 2026 +1,1%

Occupazione

L’occupazione in Italia è in aumento, il tasso di disoccupazione è infatti ulteriormente sceso, avvicinandosi a quello medio dell’area.
Il costo del lavoro è in crescita (nel settore privato non agricolo) per effetto dei rinnovi contrattuali nel comparto dei servizi e per i pagamenti previsti dagli accordi già in vigore.

Inflazione

L’inflazione complessiva è rimasta su valori bassi.

È più lenta per i servizi, per effetto di listini che si adeguano con ritardo all’andamento dell’indice generale, e dell’elevata domanda nel turismo).

Secondo il Bollettino l’inflazione al consumo si collocherà su: 1,1% nel 2024, poco più dell’1,5% nel biennio 2025-26.

Prestiti

I prestiti sono frenati dal costo del credito, anche se questa flessione dei prestiti alle imprese sembra attenuarsi.
A determinare questa condizione sono gli alti tassi di interesse, che fanno calare la domanda di finanziamento, debolezza degli investimenti e i criteri di offerta restrittivi, a causa della diffusa percezione del rischio.

Surplus di conto corrente

Nel primo trimestre del 2024 il surplus di conto corrente si è ampliato, risentendo positivamente del miglioramento del saldo dei beni. Gli investitori non residenti hanno effettuato elevati acquisti netti di titoli italiani, soprattutto del settore pubblico.

Uno sguardo globale

Anche nel mondo sono i servizi a trainare l’economia, ma si evidenzia anche un rafforzamento della manifattura.

Secondo le stime più recenti dell’OCSE, nel 2024 l’incremento del PIL globale si collocherà al 3,1%.
Secondo il Bollettino della Banca d’Italia, il commercio mondiale si espanderà del 2,2%.

  • Stati Uniti: prosegue la crescita dei consumi
  • Cina: si espande l’attività nell’industria e resta debole la domanda interna (alimentando gli squilibri commerciali con i paesi avanzati).

L’eventuale aggravamento dei conflitti in corso rappresenta ancora il principale rischio al ribasso per la crescita globale.

Anche negli USA e nel Regno Unito l’inflazione ha ripreso a diminuire e le politiche monetarie restano restrittive.

Nell’area dell’euro, in base alle proiezioni di giugno degli esperti dell’Eurosistema, quest’anno l’inflazione diminuirà al 2,5%, raggiungendo il 2,2 nel 2025 e l’1,9 nel 2026.

A giugno il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha ridotto di 25 punti base i tassi di riferimento. Ha inoltre ribadito di essere determinato a far sì che l’inflazione torni tempestivamente al suo obiettivo di medio termine, mantenendo i tassi su un livello sufficientemente restrittivo fino a quando sarà ritenuto necessario.

Disavanzi eccessivi: la Commissione europea raccomanda l’apertura di una procedura

La Commissione europea raccomanderà l’apertura di procedure per i disavanzi eccessivi nei confronti di cinque paesi dell’area dell’euro, tra cui l’Italia.

La Commissione stima infatti che, in Italia, il rapporto tra disavanzo e PIL, sebbene in forte contrazione: dal 7,4% del 2023, resterà al di sopra della soglia del 3% sia nell’anno in corso sia nel prossimo.

In merito al PNRR, alla fine di giugno il Governo ha richiesto il pagamento della sesta rata a seguito del conseguimento dei 37 obiettivi previsti.
All’inizio di luglio la Commissione ha approvato in via preliminare la domanda di pagamento della quinta rata.

Consulta il documento completo

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui