È da questa premessa che l’11 marzo 2024 ha preso vita nella provincia di Cuneo LaGemma Venture, il cui nome si ispira proprio a questo concetto come ci racconta la Direttrice Wilma Tesio. Si tratta di una società di investimenti nata su impulso della Fondazione CRC con un obiettivo ben preciso, quello di ricercare il successo economico attraverso una crescita positiva nell’ambito della sostenibilità ambientale e sociale.
Grazie a una visione human centered, tutti gli investimenti della realtà piemontese puntano a generare un impatto positivo per l’ecosistema in cui viviamo, unendo il concetto di innovazione a quello di responsabilità sociale.L’obiettivo è quello di capitalizzare il valore degli investimenti fatti divenendo motore di un cambiamento concreto, lavorando come acceleratore di impresa e supportando le startup.
Il tutto può essere riassunto nello slogan “Non possiamo pensare che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose”, che si rifà a una celebre frase di Albert Einstein e che denota come l’innovazione sia essenziale per migliorare l’ambito di investimento, specie dal punto di vista di un impatto positivo a livello sociale e ambientale.
Una realtà indipendente e con partner di valore
LaGemma Venture si fa promotrice dei valori filantropici della Fondazione CRC, e grazie ai fondi messi a disposizione si propone di creare un vero e proprio hub di investimento e di crescita a livello nazionale, ma anche europeo.
A questo proposito, la società è già stata fornita di mezzi sufficienti per portare avanti nei prossimi quattro anni investimenti in ambito agrifood, con un milione di euro annuo a disposizione per sostenere le startup in questo ambito.
Anche se nata su impulso della Fondazione, la realtà rappresenta un ente a sé stante, dotato di un proprio consiglio direttivo. Alla sua presidenza si trova Enrico Collidà, supportato dai consiglieri Carlo Giorgio Comino, Claudia Martin e dal sindaco unico Gianmarco Genta. All’attivo anche un comitato tecnico formato da professionisti con un alto livello di esperienza alle spalle e rilevanza nel settore, in grado di fornire un aiuto di valore sia nella scelta delle startup su cui investire che nella definizione della strategia per la loro crescita.
Al momento i partner strategici del programma sono Réseau Entreprendre e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo insieme a 19 aziende partner del settore agrifood che hanno firmato i protocolli di intesa, mettendo a disposizione le loro esperienze e capacità imprenditoriali a supporto delle startup, in modo da fornire conoscenze di valore da parte di chi fa questo mestiere da diversi anni.
Tra queste si annoverano: Acqua Eva, Albertengo, Aurora Naturale, Birra Baladin, Biopoplar Srl, Eviso, GAI, Joinfruit, LPM Prefabbricati, Michelis, Olimac, Rivoira, S.Bernardo, Sebaste, Valgrana, Monge, Venchi, Ascheri.
Per ciò che riguarda il partner tecnico del programma di accelerazione, LaGemma Venture si avvale dell’esperienza di SocialFare Impresa Sociale, incubatore certificato dal Mise a cui è stato affidato il programma di accelerazione.
La prima call in ambito agrifood
La prima verticalità su cui LaGemma Venture ha deciso di lavorare riguarda l’ambito agrifood, con una Call4future lanciata il 19 giugno con la presentazione della società e che resterà aperta fino al 29 settembre.“La scelta del settore di riferimento non è casuale – racconta Wilma Tesio – e si rifà alle radici del territorio: la provincia di Cuneo, per le sue caratteristiche naturali, ha infatti da sempre visto un forte sviluppo del comparto agricolo. Numerose sono state le aziende agricole, alimentari, enogastronomiche e di trasformazione dei prodotti diventate un’eccellenza a livello mondiale, grazie a un alto livello di qualità e a una tecnologia all’avanguardia.
Oltre a questo, l’agrifood rappresenta un settore in continuo bisogno di innovazione, oltre che uno strumento di valore per aiutare il pianeta a vivere meglio, contrastando criticità quali i cambiamenti climatici, che hanno un forte impatto su elementi come la produzione alimentare.Se oggi tendiamo a vivere questi scenari drammatici come spettatori passivi, il segreto del cambiamento sta nello scegliere di intervenire, sfruttando l’innovazione per assumere atteggiamenti sostenibili e aiutare il pianeta”.
La Call4future AGRIFOOD24 è un programma di accelerazione che si propone, nell’arco temporale di quattro anni, di investire fino a 1 milione di euro all’anno in startup del comparto.
L’investimento avverrà attraverso un convertible, ovvero un finanziamento infruttifero convertibile in equity della startup. Si tratta di uno strumento molto usato dalle startup in fase early stage e apprezzato per la sua semplicità, velocità ed economicità nella raccolta dei primi fondi. LaGemma Venture garantisce poi la conversione in equity nel caso in cui si verifichino buone performance di business o vengano raccolti capitali da altri investitori.Oltre al programma di accelerazione, è previsto poi un investimento cash fino a 160mila euro per ogni startup, in cambio di una quota del capitale sociale fino al 16%, e l’accesso a un importante network formato dalle aziende partner precedentemente menzionate.
Gli ambiti di sfida
In particolare, sono quattro gli ambiti di sfida scelti dalla società di Cuneo: agricoltura, filiera alimentare, alimentazione ed economia come ci racconta Wilma Tesio.
Partendo dal primo, “l’obiettivo è quello di trovare le più avanzate ed efficaci tecnologie per migliorare il settore agricolo, con soluzioni che permettano di adattarsi ai nuovi cambiamenti a cui il pianeta sta andando incontro, riuscendo al tempo stesso a produrre in quantità maggiore e in modo migliore”.
Per quanto riguarda la filiera alimentare, “LaGemma Venture parte dall’idea di non tenere in considerazione soltanto i produttori e i consumatori, ma anche tutta la forza lavoro che ruota intorno al comparto. Un’inclusione sociale che sia quindi in grado di rispettare non soltanto l’ambiente, ma anche le persone intorno alla crescita della filiera, così come gli alimenti che arrivano sulle nostre tavole. Fondamentale, inoltre, è abbreviare la catena di approvvigionamento, sostenere soluzioni a chilometri zero e imballaggi dal ridotto impatto ecologico”.
“La sfida più innovativa lanciata riguarda l’alimentazione, in quanto LaGemma punta a un equilibrio non solo sostenibile, ma anche salutare, che tenga conto del modo in cui la società è mutata negli ultimi anni, dall’invecchiamento della popolazione ai mix culturali sempre più presenti in ogni Paese del mondo. Per questo, l’alimentazione moderna deve essere vista come cultura, mettendo a disposizione una nutrizione sana e corretta su larga scala, che sia accessibile a tutti a livello sociale ed economico”.
Infine, in ambito agrifood l’economia circolare si traduce in un consumo più consapevole grazie alla riduzione degli sprechi e al riutilizzo degli scarti. “Essenziale è partire dal concetto che qualunque bene che ci viene donato dalla Terra possa sempre tornare, al termine del suo ciclo vitale, alla Terra stessa, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse naturali”.
Deadline e tempistiche
Le startup che desiderano prendere parte alla Call4future hanno la possibilità di inviare la propria candidatura online entro il 29 settembre 2024. I candidati che risponderanno meglio alle caratteristiche del progetto parteciperanno ai colloqui durante il mese di novembre.Al termine della fase di selezione, verranno impostati gli obiettivi per il programma di accelerazione, che prenderà il via ufficialmente il 13 gennaio 2025, con un calendario di attività condiviso a tutti i partecipanti.
Per info e candidature: https://www.lagemmaventure.it/it/
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