Il Parlamento europeo ha adottato in modo definitivo la direttiva sulle case green (Energy Performance of Buildings Directive), il cui obiettivo è ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e i consumi di energia degli edifici per raggiungere la neutralità climatica nell’UE entro il 2050.
Tra i vari punti della direttiva c’è lo stop alle caldaie a combustibili fossili utilizzate per il riscaldamento domestico, comprese quelle a gas, con la cessazione dei sussidi per questi dispositivi entro il 2025 e l’interruzione della produzione e della vendita entro il 2040.
Si tratta di un passaggio fondamentale per la decarbonizzazione e il contrasto del rischio climatico, considerando che il 67% dell’inquinamento atmosferico è dovuto al riscaldamento residenziale, aziendale e industriale. Per favorire la green transition gli Stati membri dell’Unione Europea potranno invece incentivare i sistemi di riscaldamento alimentati da energie rinnovabili, soprattutto quelli ad alta efficienza energetica, sia i dispositivi alimentati esclusivamente da energia pulita che quelli assistiti da fonti rinnovabili.
La direttiva europea cambierà quindi il mercato delle caldaie in Europa. Secondo i dati di Legambiente, soltanto in Italia ci sono 19 milioni di caldaie a gas che consumano la metà del gas italiano, mentre a livello europeo vengono venduti ogni anno 13 milioni di impianti, la maggior parte dei quali alimentati con i combustibili fossili. A offrire un’alternativa ecologica, sicura ed efficiente è la PMI innovativa italiana H2OT, una realtà specializzata nelle soluzioni per la green transition che ha sviluppato una rivoluzionaria tecnologia per la decarbonizzazione del riscaldamento domestico: la nuova caldaia elettrica ad alto rendimento Synchro.
Synchro: la nuova caldaia elettrica ecologica, sicura e ad alta efficienza energetica di H2OT
H2OT è una PMI innovativa di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, un’azienda costituita da un team di ingegneri e professionisti italiani che dopo 5 anni di ricerca ha ideato Synchro, un dispositivo basato sulla cavitazione dell’acqua e sulla turbina a cavitazione realizzato con la tecnologia brevettata Hot Water Power.
È proprio partendo da questa tecnologia innovativa che H2OT ha sviluppato la caldaia Synchro, un brevetto internazionale che cambia il mondo del riscaldamento grazie a un dispositivo che usa solo acqua ed energia elettrica per riscaldare, senza l’utilizzo di combustibili fossili, fiamme o gas.
Questo sistema rivoluzionario rappresenta una soluzione perfetta per la green transition, poiché oltre a non inquinare, in quanto non produce emissioni di gas serra e non contiene gas refrigeranti, è anche in grado di lavorare in altissima efficienza e in simbiosi con le energie rinnovabili, consentendo di accumulare energia termica.
Synchro è una caldaia elettrica domestica senza unità esterna e senza resistenza elettrica, un dispositivo facile da installare in qualsiasi abitazione grazie all’assenza della canna fumaria e del condotto di scarico e a un layout progettato accuratamente per semplificare il montaggio.
La caldaia elettrica di H2OT è inoltre completamente sicura, perché non avviene nessun tipo di combustione al suo interno, quindi non comporta nessun rischio di incendi o esplosioni. Synchro è anche in grado di sostituire qualunque caldaia esistente, integrandosi perfettamente con qualsiasi impianto radiante già installato e lavorando in riscaldamento con i termosifoni tradizionali fino a oltre -35°C di temperatura esterna.
A differenza delle pompe di calore idroniche disponibili sul mercato, questo dispositivo assicura anche un rendimento costante, garantendo un’elevata efficienza energetica anche nei climi molto freddi con prestazioni certificate dall’asseverazione del COP (Coefficient of Performance).
Il crowdfunding di H2OT per accelerare la green transition e l’innovazione che offre anche vantaggi fiscali
Grazie all’alto valore in termini di sostenibilità e innovazione e alle ottime prospettive di mercato della caldaia elettrica Synchro, H2OT ha vinto un ambito bando europeo per Ricerca e Sviluppo gestito dalla Regione Marche, con il quale potrà ottenere un ritorno di 141mila euro su un totale di 270mila di spese sostenute per la produzione di questo nuovo e rivoluzionario dispositivo per il riscaldamento domestico.
Inoltre, sono in fase di studio una serie di applicazioni industriali di questa tecnologia attraverso i Synchro Projects, progetti di ricerca che H2OT auspica di portare avanti anche grazie alla collaborazione dell’Università La Sapienza di Roma, visto il contratto in fase di definizione con l’Ateneo.
Per l’immissione di Synchro sul mercato sarà avviata anche una campagna di equity crowdfunding a settembre 2024, con la quale sarà possibile investire in questa tecnologia innovativa per la green transition e accelerare la produzione e la vendita della caldaia elettrica ad alto rendimento di H2OT.
Si tratta di un progetto tutto italiano, che oltre al team di H2OT coinvolge anche la società Romagnoli Officina Meccanica Srl che si occupa della realizzazione delle parti più complesse e importanti della caldaia e altri fornitori, valorizzando l’expertise e il know how delle piccole e medie aziende italiane.
Investire in questo progetto permette innanzitutto di contribuire alla decarbonizzazione, per avviare la produzione di una nuova caldaia elettrica ecologica, sicura ed economica ad alta efficienza energetica, in grado di riscaldare le abitazioni utilizzando solo acqua ed energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili.
Allo stesso tempo, Synchro è una tecnologia che aiuta a risparmiare sui costi del riscaldamento, poiché consente di sfruttare l’elettricità prodotta dagli impianti fotovoltaici domestici e ottimizzare i consumi grazie a un rendimento elevato e costante in ogni condizione di utilizzo.
Partecipando all’iniziativa di equity crowdfunding di H2OT è possibile anche sostenere la ricerca e l’innovazione tecnologia nell’ambito della green economy, favorendo la creazione di posti di lavoro legati alla transizione ecologica e di nuove opportunità imprenditoriali per le aziende impegnate nella green transition.
Inoltre, gli investimenti nei programmi di crowdfunding a favore delle PMI innovative consentono di beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, tra cui una detrazione Irpef del 50% per le persone fisiche e una detrazione del 30% per le persone giuridiche, vantaggi che rendono ancora più conveniente investire nelle imprese che stanno guidando la transizione verso la sostenibilità.
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