NON DANNO CERTO PROVA DI UNITA E COMPATTEZZA I SINDACATI LUCANI NELLE VERTENZE CHE RIGUARDANO LA GALASSIA STELLANTIS. MENTRE FIM E UILM FIRMANO L’ACCORDO , LA FIOM SI DISSOCIA, VALUTANDO CHE IL PREMIO DI PRODUZIONE E’ INSUFFICIENTE E CHE SI ATTACCANO I DIRITTI DEI LAVORATORI ( LEGGE 104 , MALATTIA, SCIOPERO ECC) È la prima volta- DICE IL SINDACATO- che assistiamo a un accordo sul premio che si basa solo ed esclusivamente sulla presenza anziché premiare i lavoratori rispetto al loro contributo, con l’unico obiettivo di fare efficienza e aumentare la redditività dell’azienda riducendo il premio dei lavoratori. La FIOM-CGIL – SOSTIENE IL SEGRETARIO CALAMITA– ha dovuto insistere durante la discussione per non inserire all’interno del premio le ferie, la maternità, la cassa integrazione, i contratti di solidarietà e altri istituti contrattuali che l’azienda considera assenze. Ma per la 104, la malattia, i permessi sindacali e lo sciopero non c’è stato nulla da fare, pertanto chi ne usufruirà si vedrà ridotto notevolmente il premio.
Diverso il punto di vista di FIM e UILM: “Questo accordo è stato attentamente discusso e migliorato, rispettando le intese degli anni precedenti e ottenendo l’approvazione dell’80% dei lavoratori votanti in assemblea. Grazie a questo consenso, l’ipotesi di accordo è diventata ufficiale.
L’accordo non compromette, così come affermato dai soliti noti, alcun diritto fondamentale dei lavoratori. Al contrario, è innovativo poiché esclude i periodi di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) o Contratti di Solidarietà (CDS) dalle penalizzazioni. Inoltre, come avvenuto negli ultimi anni, non è mai stato negato il premio a lavoratori in situazioni difficili, come previsto dalla legge 104 o in caso di malattie gravi.
È importante sottolineare che l’unico punto critico riguarda l’uso eccessivo dei permessi sindacali da parte della suddetta organizzazione, i soliti noti, che pur essendo minoritaria ne usufruisce in modo sproporzionato. L’accordo prevede anche la detassazione e, per chi lo desidera, l’accesso a benefici di
welfare. Tuttavia, un documento protocollato dalla segreteria della organizzazione sindacale dei
soliti noti, prima dell’assemblea, ha cercato di invalidare il lavoro svolto, contraddicendo anche la volontà espressa dai lavoratori. Questo è un affronto alla democrazia! A partire da giovedì 25 luglio, si terrà il primo coordinamento nazionale del gruppo MA, fortemente voluto e costruito da noi. Questo primo appuntamento ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il radicamento degli stabilimenti italiani nelle varie regioni ed avere risposte chiare anche relativamente all’utilizzo dei lavoratori in somministrazione,
che, secondo noi, tenuto conto del fabbisogno ordinario nei vari stabilimenti dovranno essere stabilizzati.
È essenziale che, al di là delle solite chiacchiere e della demagogia, soprattutto in vista delle prossime elezioni, non si utilizzino i lavoratori per creare confusione e tensione a scopo elettorale. Negli anni, noi, non abbiamo mai perseguito tali fini. Ci siamo sempre concentrati sul lavoro, creando tutte le condizioni per garantire i livelli occupazionali, economici e salariali, anche di fronte alle difficoltà. MA rappresenta un punto di eccellenza nell’area industriale di Melfi, e abbiamo sempre lavorato per il bene dei lavoratori. Purtroppo, alcuni hanno abdicato da tempo all’azione sindacale quotidiana, dando uno schiaffo al concetto di democrazia.
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