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Oltre 40 eventi in 6 mesi, dalla musica al teatro
all’arte alla danza nei musei aderenti al 

Sistema museale della provincia di Lucca

Moni Ovadia e Aldo Cazzullo nella Chiesa di San
Francesco tra le novità di questa edizione, con spettacoli
originali, incontri, celebrazioni delle ricorrenze più
importanti e laboratori per tutte le età

 

Lucca, 22 luglio 2024 – Torna per la terza
edizione, dopo il successo di questi due anni, il
festival “I Musei del Sorriso”
organizzato dal Sistema
Museale Territoriale della Provincia di Lucca
in
collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo
onlus
, con il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca
.

Sono oltre 40 gli eventi (a questa
pagina il calendario completo: http://museiprovincialucca.it/festival),
che si tengono in collaborazione con 31 strutture museali
della rete dei musei della provincia, che si attivano per
offrire eventi speciali in grado di attrarre il pubblico
verso la conoscenza di luoghi, storie e storia che sono la
ricchezza del territorio.

 

La scorsa edizione si è chiusa con oltre 7.000
spettatori nei 45 eventi a ingresso libero in 31 musei

dedicati alle tradizioni, abbondantissime, del
nostro territorio
, con la volontà di rivolgersi a
un pubblico ampio e diversificato, dagli adulti ai bambini. Dopo
le anteprime 
di sabato 8 giugno con “La
Notte Bianca dei Bozzetti – #Bozzetti40 – Avvio Celebrazioni
40 anni Museo dei Bozzetti” al Museo dei Bozzetti di
Pietrasanta e l’inaugurazione della mostra “Pittoresse”
aperta fino al 28 ottobre nella Sala Peregrinatio ad
Altopascio, il calendario riprende martedì 23 luglio
per terminare lunedì 25 novembre 2024: 6 mesi di
programmazione a ingresso libero
, tranne per una
sola data.

 

A presentarlo alla stampa Sara D’Ambrosio,
consigliera della Provincia di Lucca con delega alla
cultura, Alessandro Colombini, presidente
dell’Assemblea del Sistema Museale Territoriale della
provincia di Lucca, Francesco Niccoli,
vicepresidente dell’Assemblea del Sistema Museale
Territoriale della provincia di Lucca, Ave Marchi,
presidente della Fondazione Paolo Cresci, Tommaso
Artioli
, ufficio stampa Fondazione Toscana
Spettacolo Onlus, Raffaele Domenici,
vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di
Lucca, Angelo Frati, direttore del Museo
del Castagno di Colognora di Pescaglia.

Sara D’Ambrosio ha sottolineato la
ricchezza dell’offerta e la gratuità degli eventi, che si
svolgono da San Pellegrino in Alpe fino alla Versilia. “Si
tratta di un’attività non scontata riuscire a mettere a
sistema un calendario così ricco. Ritengo sia un grande
risultato per tutta la provincia e ringrazio i partner del
progetto, la fondazione Paolo Cresci, capofila, e la
fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha sempre
creduto in questo festival di eventi di alto profilo
culturale e accessibili a tutti”.

Alessandro Colombini, presidente
dell’Assemblea del Sistema Museale Territoriale della
provincia di Lucca: “Avevamo bisogno di una rinascita del
territorio, dopo la pandemia. La scommessa è stata
assolutamente vinta. Siamo arrivati ad una terza edizione
con un grande successo di pubblico, che non è scontato anche
perché si svolge in luoghi inconsueti, dove le persone
scelgono di venire, attratte dalla qualità dell’offerta”. 

“Fa parte di questo calendario un convegno importante,
organizzato dalla Fondazione Cresci ad ottobre – ha detto Ave
Marchi
, presidente della Fondazione Paolo Cresci
– decisamente innovativo, incentrato sull’eredità dinamica
delle memorie dell’emigrazione, con studiosi di alto profilo
che provengono da centri studi accreditati sulle migrazioni,
in Italia, Europa e Stati Uniti, per approfondire
l’attualità del tema, dal quale passa gran parte della
storia della nostra comunità”. 

“Il calendario presenta tantissimi eventi diversi che
rispecchiano la varietà della nostra realtà territoriale –
ha commentato Francesco Niccoli,
vicepresidente dell’Assemblea del Sistema Museale
Territoriale della provincia di Lucca – e un’occasione per
musei grandi e piccoli di dialogare tra di loro e con il
territorio su cosa il museo deve e vuole raccontare, non
tanto e solo ai turisti ma con chi, di questa storia, fa
parte. In questo modo crescono le offerte culturali e
crescono anche i musei”.

“La Fondazione, fa piacere ricordarlo, cerca sempre di
sostenere e favorire le iniziative che sono frutto della
collaborazione di più istituzioni e associazioni – ha detto Raffaele
Domenici
, vicepresidente della Fondazione Cassa
di Risparmio di Lucca -. Crede fermamente nel concetto di
rete. Sin da quando se ne iniziò a parlare, la Fondazione ha
deciso di incoraggiare, appoggiare e sostenere questa
realtà, della quale uno degli elementi di forza è nascere e
crescere nel territorio”.

Tommaso Artioli, ufficio stampa
Fondazione Toscana Spettacolo Onlus, ha portato i saluti di
Cristina Scaletti, presidente di FTS, e della direttrice
Patrizia Coletta, e sottolineato l’entusiasmo della
partecipazione della Fondazione a questa programmazione per
i principi che muovono il festival, tra i quali la
valorizzazione della cultura e del territorio, il rivolgersi
alle nuove generazioni, il portare il teatro in luoghi
inconsueti e da scoprire sotto diversi punti di vista.

“Come Museo, siamo onorati di appartenere a questa rete –
ha detto Angelo Frati, direttore del Museo
del Castagno di Colognora di Pescaglia -. Grazie al
gemellaggio con Pfaffenhaimer in Alsazia, ospiteremo la
grande orchestra del loro paese il 4 agosto per festeggiare
il decimo anno del Museo Catalani. È per questa ricorrenza
che è stata fatta una targa celebrativa prodotta dall’Antica
Zecca di Lucca” (nella foto).

Tra le novità di questa edizione, che
prevede spettacoli, drammaturgie, laboratori didattici e
approfondimenti culturali per tutte le età, c’è lo spettacolo
di Moni Ovadia e Aldo Cazzullo “Il romanzo della Bibbia”
,
il 19 novembre nella Chiesa di San Francesco a Lucca, in
collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, unica data
che prevede un contributo per l’ingresso.

Poi ci sono le commemorazioni che ricorrono nel
2024
: per i 100 anni della morte del compositore
Giacomo Puccini ci sono due date: lo spettacolo “Beaux
jours, al mio droghiere artista”. Lettere e “bischerate”
tra Giacomo Puccini e l’amico Alfredo Caselli,
 a
cura di Marco Brinzi, 
al Puccini Museum di Lucca,
“L’amerai anche tu”, a cura di Nicola Fanucchi,
alla Villa Museo Giacomo Puccini di Torre del Lago; in
memoria del giurista Francesco Carrara, nella giornata
mondiale contro la pena di morte, a cura di Associazione
Musicalia, c’è l’incontro “Il senso di Giustizia:
Francesco Carrara”
; per i 200 anni dalla
scomparsa di Maria Luisa di Borbone, Roberta Martinelli e
Paola Cirani parlano de “La Musica a Palazzo Ducale al tempo
di Maria Luisa di Borbone”.

 

Tra i ritorni, dopo il notevole
apprezzamento delle edizioni passate: “Mister
Wonderland A little film festival
il
cinema delle origini e delle migrazioni in omaggio a
Zefirino Poli”
(II edizione), a Bolognana
(Gallicano)il concerto di Nonsolotango e
Fabio Ditto, dopo il sold out di due date dello spettacolo
dell’anno scorso; gli spettacoli per ragazzi di
Michele Neri
e i laboratori per bambini
di Lucia Morelli
; gli spettacoli della
compagnia “Coquelicot Teatro”
, di Michela
Innocenti
e di Marco Falagiani;
la replica dello spettacolo “Passo dopo passo. Luce
sulla storia di Altopascio”
.

Sul fronte didattico, entra nel calendario il
laboratorio “C’era una volta un abito: tessuti e
colori medievali”
, a cura dell’associazione Amici
del Cavaliere di San Cassiano di Controne.

 

Tra le particolarità del festival il fatto che il
Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca
produca
direttamente eventi,
come fatto negli anni passati per “Passo dopo passo. Luce
sulla storia di Altopascio” di Francesco Tomei (2022) e
“L’incontro”, di Francesco Tomei da un’idea di Adriano
Scarmozzino (2023).

Sin dalla sua nascita, infatti, il Sistema Museale si è
prefisso l’impegno di produrre spettacoli originali
valorizzando il genius loci. Si tratta di una posizione
inconsueta per una rete di soggetti, frutto di una scelta di
politica culturale coraggiosa e innovativa. Questo
significa che il Festival produce ed esporta cultura del
territorio, in una dinamica di creazione di ricchezza
culturale e divulgazione sia della storia e delle
tradizioni, sia dei talenti artistici che vivono e operano
sul territorio, e che se ne fanno interpreti e ambasciatori.

L’evento prodotto quest’anno è “Matilde di
Canossa, la donna che sfidò il suo tempo”
a cura
di Laura Martinelli e Francesco Tomei, al museo civico di
Barga il 16 novembre.

 

Il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca
è una rete di cooperazione e di promozione dei musei del
territorio lucchese. Il Festival “I Musei del Sorriso” è
un’iniziativa del Sistema Museale Territoriale della
Provincia di Lucca (coordinato dalla Fondazione Paolo
Cresci), che viene realizzata con il supporto della
Provincia di Lucca, in collaborazione con i musei del
territorio e Fondazione Toscana Spettacolo, con il sostegno
della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Con questa
iniziativa, tali enti perseguono gli importanti obiettivi
che il sistema museale si è posto: “valorizzare i musei
facenti parte del sistema, e il loro patrimonio, agevolando
e favorendone l’accesso a tutte le categorie di utenza” e
“promuovere iniziative volte a migliorare la fruizione
pubblica del patrimonio culturale”, attuando “attività
didattiche e di coinvolgimento pubblico che contribuiscano
alla maggiore diffusione della conoscenza della storia,
della cultura, dell’arte, della cultura materiale, della
natura, del paesaggio, delle tradizioni e dei costumi
locali”. 



 

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