Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Ultimamente, inoltre, attraverso disposizioni transitorie contenute per lo più nelle leggi di bilancio, sono state previste deroghe “temporanee” al limite quantitativo e qualitativo previsto per una particolare tipologia di prestazione di welfare: i fringe benefit.

L’ultima di queste deroghe, in ordine ti tempo, è contenuta nella Legge di bilancio per il 2024. In particolare, tale provvedimento normativo ha previsto, transitoriamente per il solo anno fiscale in corso, una nuova deroga alla soglia di 258,23 euro indicata all’articolo 51, comma 3, del Tuir per gli emolumenti in natura erogati dal datore di lavoro ai propri dipendenti (fringe benefit). Tale soglia è aumentata – nel 2024 – a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico e a 1.000 euro per tutti gli altri.

Come già previsto in passato da una serie di provvedimenti (Decreto Aiuti bis, Decreto Aiuti quater, Dl Lavoro, Legge di bilancio per il 2023), anche per il 2024 e per effetto della disposizione in commento queste somme possono essere erogate per il pagamento (o il rimborso delle spese sostenute per il pagamento) delle utenze di luce, gas e acqua. Per la prima volta, invece, gli stessi importi possono essere utilizzati altresì per coprire i costi sostenuti dai lavoratori per il pagamento delle spese di affitto o degli interessi del mutuo relativo all’acquisto della prima casa di abitazione.

La frequenza degli interventi in materia di welfare, soprattutto quando di carattere transitorio, ha reso fondamentale una formazione continua di coloro che, a vario titolo, si occupano di gestire i piani di welfare all’interno delle aziende o per conto di esse. In alcuni casi, le prestazioni di welfare – ad esempio i contributi di previdenza complementare o di assistenza sanitaria integrativa, così come le erogazioni in natura o i bonus carburante – devono essere inseriti correttamente nella Certificazione Unica (CU) rilasciata dai datori di lavoro ai propri dipendenti.

Nella CU, le voci di welfare aziendale vengono riportate in sezioni dedicate, separate dai redditi da lavoro dipendente: ad esempio, nel modello 2024 i fringe benefit sono inseriti nella sezione “altri dati” ai campi 474 o 475. Questo permette ai dipendenti di avere una visione chiara e trasparente dei benefici ricevuti e della loro natura non monetaria. Infatti, tali benefit, se conformi alle normative vigenti, non concorrono a formare (o concorrono parzialmente) il reddito imponibile, risultando quindi esenti da tassazione.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui