Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Bologna – La medicina fa sempre maggiore ricorso alle nuove tecnologie per la diagnostica e la terapia. Servono quindi professionisti in grado di fare da tramite tra medici e tecnici, i bioingegneri. Il nuovo corso di laurea magistrale in Bioingegneria per l’innovazione in medicina dell’Università di Modena e Reggio Emila, che partirà già dal prossimo anno accademico (2024/2025) mira a rispondere a una domanda di competenze e professionalità espressa dal territorio con professionisti dotati di un elevato livello di specializzazione sia ingegneristica che biomedica, in grado di ricoprire diversi ruoli tecnici nei molteplici contesti della ricerca.

Il percorso formativo, che può contare su un finanziamento complessivo di oltre 3,5 milioni di euro, sarà orientato verso le tecnologie di progettazione e sviluppo di dispositivi per la diagnostica e per la terapia, con particolare attenzione alle tecnologie digitali di elaborazione dell’informazione e della modellizzazione.

Contenuti e obiettivi del corso sono stati presentati oggi in conferenza stampa alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (MO) dagli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Green economy) e Paola Salomoni (Università e Ricerca), dal magnifico rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, professor Carlo Adolfo Porro, e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola Francesco Vincenzi.

Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco di Mirandola, tutti i sindaci dell’Area Nord (Finale Emilia, Camposanto, Cavezzo, Medolla, Concordia sulla Secchia, San Possidonio, San Felice Sul Panaro), i rappresentanti delle associazioni di categoria, Confindustria, Lapam-Confartigianato e CNA, nonché lo steering committee del Tecnopolo di Mirandola e dell’ITS Biomedicale.

Un finanziamento complessivo che supera i 3,5 milioni di euro

Una delle peculiarità del progetto, che ha visto pubblico e privato uniti in un proficuo lavoro di ideazione, progettazione e finanziamento, riguarda il legame con il territorio: accanto all’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha stanziato 564.700 euro, e alla Regione Emilia-Romagna, che finanzia il corso con 1,5 milioni, è presente infatti la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che ha già deliberato l’erogazione di un contributo pari a 1,5 milioni di euro distribuiti in 15 anni ed un supporto logistico per gli uffici amministrativi. Le risorse della Fondazione in parte serviranno a supporto della gestione didattica e amministrativa, in parte garantiranno la copertura, mediante concorso, di un posto da ricercatore a tempo pieno in bioingegneria elettronica ed informatica; dopo i primi quattro anni il posto da ricercatore evolverà nel ruolo di professore associato nello stesso settore. La Fondazione ha inoltre predisposto due locali per il supporto amministrativo alla didattica presso la nuova sede della Fondazione stessa. Infine, sono già state individuate con il Comune di Mirandola aule attrezzate per la didattica.

Il Comune di Mirandola metterà a disposizione dell’Università, nel nuovo Polo Culturale “il Pico”, quattro aule da destinare alle attività didattiche, arredate e dotate delle necessarie attrezzature informatiche concordate con Unimore. L’Unione dei Comuni Area Nord, infine, sosterrà finanziariamente l’iniziativa versando all’Università un contributo annuo a sostegno delle attività didattiche necessarie per la realizzazione del progetto.

La legge regionale sulla valorizzazione dei talenti

Il corso si è aggiudicato il bando, recentemente approvato dalla Giunta, che rientra nel percorso tracciato dalla legge regionale 2 del 21 febbraio 2023, pensata per attrarre e trattenere i talenti: persone a elevata specializzazione che possono trovare in Emilia-Romagna un lavoro, un proprio spazio professionale o di ricerca, o intraprendere un percorso di ulteriore alta formazione.

Tra gli obiettivi indicati dalla legge, infatti, c’è il sostegno anche finanziario a università, enti di ricerca e altri soggetti dell’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione e la promozione di iniziative che, nel quadro dell’offerta accademica del sistema regionale, favoriscano la scoperta, creazione e valorizzazione di talenti ad elevata specializzazione in coerenza con gli ambiti della strategia regionale di specializzazione intelligente.

Il corso è coerente con molteplici ambiti prioritari contenuti nella strategia regionale, ovvero innovazione nei materiali, digitalizzazione, intelligenza artificiale e big data nelle imprese e PA e la salute.

Oltre al corso in Bioingegneria per l’innovazione in medicina candidato dall’Università di Modena e Reggio Emilia, l’altro corso di laurea magistrale finanziato è quello dell’Università di Bologna in Ingegneria nautica presso il Campus di Forlì.

Carmine Caputo

In allegato, nella cartella stampa:

  • Le dichiarazioni dei partecipanti alla conferenza stampa
  • I contenuti del corso in Bioingegneria per l’innovazione in medicina
  • Le fotografie della conferenza

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui