Per il tedesco accordo vicino a 2,3 milioni di ingaggio. Caccia a un altro difensore: piace Coppola. L’olandese già oggi agli ordini di Italiano
La mattinata di ieri si era aperta con una attesa vana. E per certi versi scritta. Riccardo Calafiori che non si presenta a Casteldebole, che non viene convocato per il ritiro e che quindi non sale a Valles, l’Arsenal che si avvicina sempre di più (5 anni di contratto al giocatore a 4 milioni a stagione, affare da 45+5 milioni) e il tutto mentre in quelle ore Thijs Dallinga atterrava all’Aeroporto Marconi (oggi farà il primo allenamento in altura?). Insomma, il Bologna saluta la valorizzazione del talento italiano, infila un gioiello olandese al posto dell’inimitabile Zirkzee e nel frattempo aspetta che macrogranuli di esperienza possano dare alla squadra uno spessore ancor più internazionale: l’identikit è quello di Mats Hummels e la sensazione è che sia sempre più vicino a mettersi a disposizione dell’altro “tedesco”, Vincenzo Italiano, tecnico italianissimo nato a Karlsruhe. Il Bologna ha ottimismo palese, il giocatore avrebbe rifiutato anche il Bayer Leverkusen, anche se sirene straniere potrebbero anche subentrare a rovinare l’idillio. C’è stata una frenata di interesse dalla Spagna (Real Madrid), a voce: fino all’ultimo non è da escludere nulla ma ancor meno il Bologna.
voglio la a
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Perché decisiva diverrebbe infatti la volontà del giocatore: vuole provare la Serie A, ultimo (o penultimo, chissà) valzer della super carriera. Mats – che si diletta con il padel, come da profilo instagram – è un pezzo pregiato uscito dal Borussia Dortmund finalista di Champions ed è soprattutto quel “califfo” da grandi palcoscenici che il Bologna ha cercato ad inizio mercato in Robin Gosens, senza mai trovare l’accordo con l’Union Berlino. Hummels ha soprattutto voglia di provare il calcio italiano e il Bologna – che inizialmente aveva tenuto in caldo la proposta – ha via via reso bollente la trattativa che ha già accordi di massima.
Due milioni più bonus
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Con 90 partite in Champions League (fra Bayern Monaco e Borussia Dortmund) è insomma il tedesco il giocatore che – oggi ancora di più – è nel mirino di un Bologna che ha rassicurato il giocatore sul progetto di crescita e col quale in linea di massima c’è stato un accordo per il quale si attende solamente la formalizzazione dell’uscita di Calafiori. L’idea iniziale dell’entourage era di mantenere i 3 milioni di ingaggio mentre si arriverà a 2 milioni più bonus e premi per un massimo di 2,5 milioni di euro. La Champions da giocare, ovviamente, è magnete enorme che risulterà decisiva. Ma gli ingressi non finirebbero qui, in difesa.
Un altro difensore
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Perché la sensazione è che il baby Ilic possa andare a giocare in prestito e che quindi possa essere preso un altro centrale, possibilmente italiano (anche per la lista Champions): in questo contesto non va certo dimenticato Bijol (in settimana ci sarà un incontro con gli agenti del difensore dell’Udinese), Sutalo (Ajax, già cercato da Italiano), Oosterwolde, resta sullo sfondo Rugani ma sale l’idea Coppola. Valutata, leggermente, l’ipotesi Ogbonna.
Prass
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Nel frattempo, crescono le voci riguardo a un altro centrocampista: difficile l’idea Amrabat mentre Alexander Prass è un’opzione sempre forte.
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