Dal 16 luglio 2024, i residenti di alcune zone del Lazio possono richiedere incentivi per la sostituzione della vecchia caldaia. La Regione Lazio ha stanziato tre milioni di euro per incentivare il rinnovamento degli impianti di riscaldamento, riducendo l’impatto ambientale. Le richieste si possono presentare online tramite la piattaforma GeCoWEB Plus. I contributi verranno erogati in ordine cronologico fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Il bonus mira a migliorare la qualità dell’aria e a promuovere l’efficienza energetica nelle abitazioni.
Modalità di richiesta del Bonus Caldaia
Dal 16 luglio 2024, i cittadini residenti in specifiche aree della Regione Lazio possono fare domanda per il bonus caldaia. Questo incentivo economico, destinato a sostituire impianti di riscaldamento obsoleti e inquinanti, sarà accessibile tramite la piattaforma GeCoWEB Plus.
Le domande potranno essere inviate online dalle ore 12 del 16 luglio 2024 fino alle ore 17 del 30 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi. Per presentare la domanda, è necessario possedere lo SPID e allegare la scheda-contratto relativa al Conto Termico 2.0. Il processo di assegnazione dei contributi seguirà l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.
Aree interessate dal Bonus Caldaia
Il bonus caldaia è riservato ai residenti dell’agglomerato urbano di Roma e della Valle del Sacco.
Nell’area di Roma, i comuni coinvolti sono: Capena, Castelnuovo di Porto, Ciampino, Fiumicino, Fonte Nuova, Frascati, Guidonia Montecelio, Marino, Mentana, Monte Porzio Catone, Monterotondo, Riano, Roma, Sant’Angelo Romano e Tivoli.
Nella zona della Valle del Sacco, i comuni interessati includono: Alatri, Amaseno, Anagni, Aquino, Arce, Arnara, Arpino, Boville Ernica, Broccostella, Cassino, Castelliri, Castro dei Volsci, Castrocielo, Cave, Ceccano, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colleferro, Collepardo, Colonna, Falvaterra, Ferentino, Fontana Liri, Frosinone, Fumone, Gallicano nel Lazio, Gavignano, Genazzano, Giuliano di Roma, Isola del Liri, Labico, Monte Compatri, Monte San Giovanni Campano, Morolo, Palestrina, Paliano, Pastena, Patrica, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pofi, Pontecorvo, Ripi, Rocca d’Arce, Roccasecca, San Cesareo, San Giorgio a Liri, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Segni, Sora, Strangolagalli, Supino, Torrice, Valmontone, Veroli, Vico nel Lazio, Villa Santa Lucia, Villa Santo Stefano e Zagarolo.
Obiettivi del Bonus Caldaia Lazio
L’iniziativa della Regione Lazio intende supportare la sostituzione delle caldaie obsolete con nuovi impianti più efficienti e meno inquinanti, contribuendo così alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria.
Il bonus caldaia si inserisce nelle politiche regionali per la tutela ambientale e la transizione energetica, promosse dal Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio.
Il contributo economico offerto si aggiunge a quello del Conto Termico 2.0, già disponibile a livello nazionale, con l’obiettivo di ampliare e accelerare il processo di rinnovamento degli impianti di riscaldamento domestico.
Come ottenere il Bonus
Per ottenere il bonus caldaia, è fondamentale dimostrare di aver ottenuto il contributo del Conto Termico 2.0, allegando alla domanda la scheda-contratto relativa (anno 2024 o successivo).
Il processo di richiesta prevede l’uso della piattaforma GeCoWEB Plus e richiede l’identificazione tramite SPID. I contributi verranno assegnati seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Questa iniziativa mira a facilitare l’adozione di tecnologie più ecologiche nelle abitazioni, riducendo le emissioni di inquinanti e migliorando l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento.
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