di Chiara Fabrizi
Il progetto di un artigiano a Orvieto che realizza scarpe fatte a mano di elevata qualità in una bottega del centro storico. I glamping da far sbarcare in un campeggio del Trasimeno. E pure un nuovo Ponte tibetano per collegare Allerona con Castel Viscardo. C’è questo, ma anche molto altro, nel Sistema Etruria, il progetto pilota presentato da Patto Duemila che giovedì 18 luglio ha ottenuto quasi 10 milioni di euro dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, che così conta di innescare altri 5 milioni di investimenti. Umbria24 ha potuto visionare la scheda di dettaglio dei 41 interventi (10 pubblici e 31 privati) previsti nell’area interessata dal patto territoriale, che si estende dalla provincia di Siena a quelle di Perugia e Terni, limitatamente al comprensorio del Trasimeno e di Orvieto.
Iniziamo dai progetti presentati dai soggetti pubblici dell’Umbria, che ora hanno risorse per essere realizzati. Il Comune di Porano, ad esempio, conta di allestire un’area di sosta per camper in località Settecamini con l’obiettivo di «valorizzare il territorio, favorire lo sviluppo imprenditoriale, occupazionale e turistico del paese». A Montelone d’Orvieto, invece, coi soldi del ministero si conta di dare gambe al «progetto di restauro e risanamento conservativo della Torre civica dell’orologio in piazza Bilancini», dove sarà creato «uno spazio museale interattivo».
L’Unione dei Comuni del Trasimeno, invece, ha scelto di «potenziare la rete di infrastrutture per la mobilità dolce già presenti nell’area e la realizzazione di nuove infrastrutture puntuali e a rete», mentre il Comune di Orvieto vuole «riqualificare un’area verde, prevedendo il rifacimento del ponte sul Fosso dell’Abbadia e individuando percorsi pedonali e ciclabili da integrare con la rete sentieristica comunale»
Patto tra i Comuni di Allerona e Castel Viscardo che ambiscono a «realizzare un Ponte Tibetano per oltrepassare il fiume Paglia», procedendo contestualmente alla «riqualificazione dei sentieri di accesso al corso d’acqua». Il municipio di Parrano, invece, ha scommesso sul progetto Bus Ter (trasporto ecologico a richiesta) per «potenziare i servizi di mobilità collettiva e la fruizione del territorio» attraverso «l’introduzione di un minibus a basse emissioni prenotabile a chiamata o via app» e fruibile sia dalla comunità locale che dai turisti.
Più fitto l’elenco degli interventi privati. Intanto ce n’è uno a iniziativa mista, che coinvolge cioè anche il Comune di Magione, oltre alla srl Idealstrade. I due partner puntano alla «riqualificazione urbanistica e sociale di spazi pubblici dismessi a Monte del Lago»: da una parte ci sono «le opere edili necessarie al recupero degli immobili» e dall’altra «l’acquisto di arredi per l’allestimento del punto ticket office-bar, le sedute esterne e l’app di promozione turistica».
Sul fronte degli investimenti dei privati sostenuti dal ministero vanno segnalati i glamping che il camping Punta Navaccia di Tuoro sul Trasimeno intende realizzare; la «Destination island» di Ida Immobiliare snc sempre a Tuoro per potenziare l’attività di ricevimenti per matrimoni e analoghi; simile il progetto presentato dal Park Hotel Montigeto a Passignano sul Trasimeno. E ancora: un «upgrade» è previsto per l’Ecoresort Cantico della Natura a Magione che punta anche al «settore benessere»; c’è poi Butterfly srl di Magione che vuole realizzare una prima tranche «dell’Eco villaggio Astrale» in classe A. Quindi l’artigiano Francesco Badia, che realizza in centro a Orvieto calzature a mano di elevata qualità e a cui è stato accordato «l’acquisto di un macchinario per la cucitura su pelle». Infine, Monte Peglia cooperativa di comunità è entrata nella partita Sistema Etruria con la «creazione di tre nuove Comunità energetiche da fonti rinnovabili (Cer) per San Venanzo, Baschi e Allerona».
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