Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Il paradosso di un “quartiere al centro della città in cui sembra di stare ai margini”. Il dirigente Biagio Bisignani: “Con i Pui a disposizione le risorse per riemergere”

CATANIA – Far tornare San Berillo al centro del dibattito pubblico cittadino. È questo l’obiettivo che associazioni culturali e professionali, in dialogo con le istituzioni comunali e universitarie della città, intendono raggiungere per uscire dal paradosso per cui oggi abbiamo “un quartiere al centro della città di Catania dove sembra di stare ai margini”.

Se n’è discusso nei giorni scorsi nell’ambito “Paesaggi aperti”, il progetto di IN/Arch e IN/Arch Sicilia che è stato illustrato nella sede di Trame di Quartiere. Con il contributo del sociologo urbano Carlo Colloca e delle tutor del Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali del DSPS-Unict Valentina Pantaleo e Natalia Cucuzza sono stati osservati i principali filoni di intervento: si mira alla realizzazione di un urban center, all’accesso alla residenza per cittadini autoctoni e stranieri, a nuovi metodi e tecniche di una progettazione partecipata.

“San Berillo per Paesaggi aperti è un quartiere emblematico – ha spiegato Mariagrazia Leonardi, presidente IN/Arch Sicilia – le associazioni qui impegnate nella riqualificazione urbana e sociale, attive nell’aggregazione, sono ben consapevoli dei disagi della comunità locale e multiculturale che qui vive, si punta a realizzare un urban center, una casa della città, un crocevia della rigenerazione”. “Non può emergere soltanto il degrado, l’abbandono e l’esclusione sociale – sottolinea Luca Aiello, presidente dell’associazione Trame di Quartiere – occorre stimolare il dialogo tra cittadini, organizzazioni e istituzioni, bisogna favorire la partecipazione dal basso e potenziare l’ascolto”.

Il vuoto permanente e le fragilità sono ataviche condizioni da superare sulle quali è intervenuto Biagio Bisignani, dirigente della Direzione Urbanistica del Comune di Catania: “I Piani Urbani Integrati – ha spiegato – traggono spunto proprio da queste zone centrali che hanno in realtà una percezione di marginalità, il sindaco di Catania Enrico Trantino sin da quando era assessore all’Urbanistica era interessato ai PUI. Sono state messe a disposizione delle risorse economiche per far emergere il giusto valore di questo quartiere”.

Secondo Ignazio Lutri di IN/Arch Sicilia “bisogna aprire le parti di città che per qualche strano motivo sono state escluse dalla consueta frequentazione, sono buchi neri: è la sfida di San Berillo dove ci sono realtà impegnate nel confronto con gli abitanti per una riqualificazione non solo tecnica e urbanistica, ma che incida sulla vita delle persone”.

Le attività di Paesaggi Aperti – progetto finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca, progetto Fres 2021-22 e realizzato con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Catania e la relativa Fondazione, il Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci, Officine Culturali, il Comitato Popolare Antico Corso, il CNR ISPC, DISUM Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici Università di Catania, UPM Università Politecnica di Madrid, il Comune di Catania – stanno continuando sul Quartiere Antico Corso.

Ieri si è svolto un sopralluogo a cura del Comitato Popolare Antico Corso, cui è seguito un incontro pubblico al Bastione degli Infetti con l’apertura dei lavori e l’inaugurazione della Mostra “Paesaggi Aperti per Antico Corso. Tra storia e progetto: tracce per rigenerare luoghi e comunità”.

Oggi si prosegue con una passeggiata nel Parco archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci e alle ore 16 un workshop presso la Sala Esedra di via Teatro Greco. Mercoledì 17 luglio si svolgeranno le attività laboratoriali e, dalle ore 16 presso la sala conferenze dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Catania di Largo Paisiello, 5 si terrà una conferenza di Mosè Ricci (professore Ordinario di Urbanistica, Università La Sapienza di Roma) e di João Nunes (paesaggista, Studio PROAP Lisbona). Giovedì 18 luglio si procede con le attività laboratoriali e con la visita all’Ex Deposito Amts Catania Spa. I lavori a Catania si concluderanno venerdì 19 luglio nella Chiesa di San Francesco Borgia – in Via Crociferi, 17 – a partire dalle ore 17 con la presentazione finale e la discussione degli esiti dei workshop sui quartieri etnei.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui