En-Nesyri, il Bologna c’è. Trattative per lo ’sconto’ #finsubitoagevolazioni

Il Siviglia fissa il prezzo per En Nesyri (27 anni): base d’asta per la trattativa 22 milioni. Un intermediario di mercato si è messo al lavoro e tira le fila tra le parti, la trattativa è iniziata e ora che il Bologna conosce le cifre sta lavorando per capire se ci siano margini per abbassare il costo cartellino. En Nesyri è in scadenza al 2025, è giocatore di livello Europeo (20 gol tra Liga, Copa del Re, SuperCoppa e Champions in 41 presenze nell’ultima stagione), ma a un anno dalla scadenza la sensazione è che il Bologna non voglia andare oltre i 18 milioni bonus inclusi. Anche perché il giocatore ha un ingaggio superiore ai 2 milioni: si riflette se possa valere un’eccezione al monte ingaggi da 2, considerato che pure Fenerbahce e Roma sono sulle sue tracce, ma a patto che il costo cartellino rientri nei parametri richiesti dal Bologna. Sartori, Di Vaio e l’intermediario ne stanno parlando. Intanto il Panathinaikos ha chiuso a parole il discorso Ioannidis (24), dichiarandolo incedibile, ma il Bologna ha un accordo verbale con il giocatore e non si è ancora rassegnato, confidando che alla fine il Pana possa anche mollare.

Per questo motivo il Bologna sta allargando le maglie delle trattative: contatti anche per Dallinga (23) del Tolosa, ma pure in questo caso le richieste si aggirano sui 20 milioni. Ed è tornato nei radar Guessand (23) del Nizza, richiesto dal suo ex allenatore all’Ajax. L’idea del Bologna è di inserire una pedina in attacco nel pieno della carriera, comunque rivendibile tra 2-3 stagioni, che abbia esperienza di campo tra Europa e Champions, motivo per cui per ora sono state mollate piste secondarie tra est Europa e campionati secondari con esperienza di Conference, compreso Yeremchuk del Bruges. Dovessero sfumare gli obiettivi primari, allora le cose potrebbero cambiare, ma per ora Sartori e Di Vaio non mollano la presa e cercano di portare dalla loro parte le trattative in essere. Scelta da prendere anche su Calafiori: acquistare un difensore a prescindere o aspettare la cessione, con il rischio che lievitino i prezzi una volta che il mercato avrà appreso dei denari eventualmente incassati per il nazionale azzurro richiesto dall’Arsenal? La sensazione è che il Bologna per ora preferisca temporeggiare, aspettando di capire se tra Diogo Leite (25) dell’Union Berlino, Logan Costa (23) del Tolosa, Bijol (25) dell’Udinese e Diomandè (23) del Lione si possa arrivare alla miglior soluzione nel rapporto qualità prezzo. Per ora è stato rifiutato il prestito di Kiwior dall’Arsenal, per svincolare la pratica da Calafiori e Hummels (35, ex Borussia Dortmund) e Matip (32, ex Liverpool), svincolati, restano suggestioni da cogliere eventualmente più avanti. Per ora, l’idea base, resta quella di un investimento a prezzi di ingaggio inferiori.

Marcello Giordano