Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Nell’articolo di oggi scopriremo chi riceverà l’Assegno Unico di luglio 2024 più basso e perché (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Assegno Unico di luglio 2024 più basso: per chi?

L’Assegno Unico per il mese di luglio 2024 potrebbe risultare più basso per alcuni nuclei familiari a causa di conguagli a debito effettuati dall’INPS. Questi conguagli sono spesso dovuti a:

  • Cambiamenti nella composizione del nucleo familiare: ad esempio, un figlio che compie 21 anni potrebbe non essere più idoneo a contribuire all’importo totale dell’assegno, se non si trovano in specifiche condizioni (come il proseguimento degli studi o altre circostanze previste dalla normativa).
  • Recupero di importi indebitamente percepiti: Se in passato sono stati erogati importi maggiori rispetto a quelli spettanti, l’INPS inizia a recuperare questi fondi. Questo recupero è limitato al 20% della rata mensile spettante, per non gravare eccessivamente sul budget delle famiglie.

Pertanto, le famiglie che notano una diminuzione nell’importo dell’Assegno unico a luglio potrebbero rientrare in una di queste categorie. È importante verificare i dettagli del proprio caso accedendo al fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali di accesso come SPID, CNS o CIE, per comprendere esattamente la natura dei conguagli applicati e le ragioni dietro la riduzione dell’importo.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.

Acquista la nostra Guida Completa sull’Assegno Unico 2024. Leggi gratis l’indice e il primo capitolo.

Quali sono le date di pagamento dell’Assegno Unico di luglio 2024?

I pagamenti dell’Assegno Unico previsti per luglio 2024 verranno effettuati seguendo due scadenze distinte, a seconda della categoria di beneficiari.

Per coloro le cui condizioni non hanno subito variazioni rispetto a giugno 2024, gli accrediti sono pianificati per il 17, 18 o 19 luglio.

Invece, per i beneficiari che presentano aggiornamenti nel loro ISEE familiare o modifiche nella composizione del nucleo familiare, influenzando l’importo dell’assegno, i pagamenti saranno programmati tra il 20 e il 31 luglio 2024.

Assegno Unico luglio 2024 più basso: ecco per chi
Assegno Unico luglio 2024 più basso: ecco per chi – Il messaggio INPS 2302/2024.

Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da luglio a dicembre 2024

L’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 2302 del 20-06-2024, in cui viene annunciato il nuovo calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico per il semestre luglio-dicembre 2024. Di seguito, troverete una tabella aggiornata che elenca le date di pagamento, suddivise per le diverse categorie di beneficiari.

Date di pagamento per chi NON ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente Date di pagamento per chi ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente
17, 18, 19 luglio 2024 dal 20 al 31 luglio 2024
16, 19, 20 agosto 2024 dal 20 al 31 agosto 2024
17, 18, 19 settembre 2024 dal 20 al 30 settembre 2024
16, 17, 18 ottobre 2024 dal 20 al 31 ottobre 2024
18, 19, 20 novembre 2024 dal 20 al 30 novembre 2024
17, 18, 19 dicembre 2024 dal 20 al 31 dicembre 2024
Calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da luglio a dicembre 2024

Come controllare data e importo dell’Assegno Unico di luglio 2024

Nonostante l’INPS abbia definito un calendario per i pagamenti dell’Assegno Unico, è possibile che le date di accredito varino a seconda delle singole situazioni. Pertanto, tutti i beneficiari, inclusi coloro che non hanno subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente, possono riscontrare diverse tempistiche per la ricezione dei pagamenti.

Per verificare la data esatta di accredito e l’importo dell’Assegno Unico di luglio 2024, è sufficiente accedere al proprio fascicolo previdenziale del cittadino. Questo processo è semplice e può essere eseguito seguendo le istruzioni fornite nel paragrafo successivo.

Come accedere al fascicolo previdenziale online

Per verificare le informazioni relative ai pagamenti dell’Assegno Unico di luglio 2024 accedi alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS.

Clicca su “Utilizza lo strumento” e autenticati tramite le tue credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Una volta dentro, naviga nel menu laterale fino a selezionare “Prestazioni” e poi premi su “Pagamenti“. In questa sezione, troverai dettagli sui pagamenti dell’Assegno Unico del 2024, inclusi importi e date di accredito. Seleziona il mese di luglio 2024 per visualizzare le specifiche per quel periodo, che saranno presentate sotto forma di tabella.

Ricorda che le informazioni sui pagamenti sono caricate nel fascicolo previdenziale alcuni giorni prima della data di accredito effettiva. Se non riesci a trovare le informazioni per luglio 2024, potrebbe essere perché non sono ancora state pubblicate.

FAQ: Domande frequenti sull’Assegno Unico

Quale IBAN va indicato quando si compila la domanda per l’Assegno Unico?

L’IBAN da indicare deve essere per forza intestato al richiedente dell’Assegno Unico. Nel caso di conto corrente cointestato, il richiedente deve essere uno degli intestatari. Inoltre, si deve fare attenzione al fatto che codice fiscale e nome/cognome del richiedente, indicati nella domanda, corrispondano a quelli registrati dalla banca e associati all’IBAN.

Nel caso la prestazione sia divisa tra i genitori e ognuno riceva il 50% dell’importo, si possono indicare due diversi IBAN. Anche in questo caso però gli IBAN devono corrispondere ad un conto (o una carta) intestato ai rispettivi titolari dell’Assegno Unico, cioè uno a un genitore e uno all’altro.

Solo se si presenta domanda di Assegno Unico in qualità di tutore è possibile indicare un IBAN diverso da quello del richiedente e usarne uno intestato al soggetto tutelato.

Come viene pagato l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico può essere pagato su:

Solo i titolari di Reddito di cittadinanza non devono richiedere l’Assegno Unico. Se ne hanno diritto per loro la prestazione scatta in automatico e ricevono il pagamento sulla carta del Rdc.

Se a richiedere l’Assegno Unico è un figlio maggiorenne come avviene il pagamento?

Sempre nelle modalità indicate nella FAQ precedente. L’IBAN però deve per forza essere intestato o cointestato al figlio maggiorenne che richiede l’Assegno Unico.

Se il figlio diventa maggiorenne o supera i 21 anni nel mese di competenza, il mese viene pagato?

Si! Ad esempio, se un figlio compie 22 anni il 1° febbraio 2024 e non si ha più diritto all’Assegno Unico per lui, la mensilità di febbraio sarà comunque regolarmente pagato.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico:

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui