Rendere le sedi emiliano-romagnole della Protezione Civile più moderne e tecnologiche per garantire un servizio sempre più puntuale e al servizio delle comunità in caso di emergenze. È l’obiettivo del nuovo piano regionale che prevede 18 interventi con un finanziamento complessivo di 1 milione e 124 mila euro: saranno terminati entro il 2026 e riguarderanno le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Gli stanziamenti riguarderanno lavori di ampliamento, messa a norma e adeguamento, oltre a forniture di strumentazioni tecnologiche come stazioni radio fisse, gruppi elettrogeni e fibra ottica.
In provincia di Parma sono in arrivo 233mila euro per quattro interventi.
Con un totale di 93mila euro, a Tizzano si predisporranno gli allacci dei servizi (acqua, elettricità, scarichi) per l’area di prima assistenza a Lagrimone (50mila euro) e si procederà a adeguare la vicina area di ammassamento, con l’installazione di colonnine elettriche, scarichi e la posa della pavimentazione esterna. A Calestano, invece, è previsto un investimento complessivo di 140mila euro per la realizzazione del nuovo Centro operativo comunale (40mila euro) e di un Centro di prima accoglienza (100mila euro), entrambi in via Partigiani d’Italia.
Nel Piacentino sono finanziati quattro interventi per un totale di 132.480 euro.
A Castel San Giovanni, con 40mila euro, si realizzerà la nuova sede del Centro operativo comunale (Coc). Altri 40mila sono assegnati all’Unione Bassa Val Trebbia-Val Luretta per attrezzare il Coc Rivergaro con il collegamento in fibra ottica e arredi. Circa 50mila euro vanno a Cadeo per la realizzazione di due progetti: l’acquisto e l’installazione di un gruppo elettrogeno per l’area di prima assistenza (17.960 euro) e l’allestimento della centrale operativa con stazione radio fissa presso il Coc (34.550).
Due sono i cantieri al via in provincia di Reggio Emilia, a Brescello e Carpineti, per complessivi 138.810 euro. Di questi, circa 100 mila euro saranno utilizzati per adeguare la struttura del polo di protezione civile già esistente a Carpineti e renderlo funzionale ad accogliere il Centro di prima assistenza; a Brescello invece saranno acquistati un gruppo elettrogeno e una stazione radio fissa per il Coc (circa 40 mila euro).
“L’obiettivo è rendere il sistema ancora più efficiente, investendo per migliorare e accrescere la rete delle strutture presenti sul territorio – spiega Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione Civile -. I finanziamenti premiano Comuni e Unioni che hanno deciso di investire sulle sedi, articolazioni operative del sistema di protezione civile dell’Emilia-Romagna e presidio fondamentale per la sicurezza dei cittadini e delle comunità”.
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