Tra le agevolazioni per la casa ancora attive nel 2024, vi è anche il bonus mobili ed elettrodomestici, che permette una detrazione fiscale per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Per usufruirne occorre rispettare alcune indicazioni e produrre della documentazione.
Vediamo che cos’è il Bonus mobili ed elettrodomestici, come funziona e come accedervi.
Che cos’è il bonus mobili e come funziona
Si tratta di un’agevolazione per la spesa di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili in cui sono stati realizzati lavori di ristrutturazione edilizia e interventi di manutenzione straordinaria.
Questo bonus consiste in una detrazione del 50% sull’Irpef che viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Il tetto massimo di spesa per l’anno 2024 è di 5000 euro.
Il bonus è applicabile all’acquisto di varie tipologie di beni, quali:
- mobili e arredi, come armadi, letti, tavoli, sedie, divani, apparecchi di illuminazione;
- grandi elettrodomestici con specifiche classi energetiche di appartenenza, ossia non inferiore alla classe A per i forni, alla E per lavastoviglie e lavatrici, alla F per frigoriferi e congelatori.
Che tipo di bonifico fare per il bonus mobili
Per usufruire di questa agevolazione occorre rispettare alcune linee guida che possano attestare l’acquisto e la conformità dello stesso.
Innanzitutto, occorre conservare una serie di documenti che devono essere poi prodotti per ottenere il bonus, ossia:
- le fatture di acquisto dei beni, che riportano la tipologia, la quantità e le caratteristiche dei beni acquistati;
- i documenti che comprovano il pagamento, come la ricevuta del bonifico o la transazione delle spese effettuate con carte di credito; viceversa, i pagamenti tramite contanti o assegni non sono ammessi per ottenere il bonus.
Cosa scrivere nella causale del bonifico per bonus mobili?
In particolare, nel caso il pagamento sia stato fatto con un bonifico, nella causale occorre scrivere la seguente frase:
Spese per arredi o elettrodomestici ai sensi dell’art. 16, comma 2, DL 63/2013, convertito nella legge 90/2013.
LEGGI ANCHE: Il Bonus Mobili potrebbe essere cancellato nel 2025
Iscriviti alla newsletter per tenerti aggiornato sulle nostre ultime news
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui