Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Rosalia Messina Denaro è stata condannata dal gup di Palermo a 14 anni di carcere. La sorella del noto boss mafioso lo aveva aiutato nella sua latitanza.

Rosalia Messina Denaro, condannata a 14 anni di carcere per associazione mafiosa

Rosalia Messina Denaro, in carcere dal marzo 2023, è stata condannata oggi dal gup di Palermo Clelia Maltese con l’accusa di associazione mafiosa aggravata e ricettazione. La pena è molto pesante nonostante lo sconto previsto dal processo per rito abbreviato. Sono comunque stati previsti meno anni dei 20 che i pm della Dda di Palermo Piero Padova e Gianluca de Leo avevano chiesto.

La condanna arriva dopo che le indagini hanno accertato il ruolo svolto da Rosalia nell’aiutare il fratello a sottrarsi alla cattura, specialmente nell’ultima fase della sua latitanza. Inoltre, la donna avrebbe gestito per suo conto la “cassa” della famiglia mafiosa e la rete di trasmissione dei “pizzini”, permettendo al boss di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza. Già al momento del suo arresto, il gip si era espresso al riguardo parlando di “una stretta, protratta e variegata compenetrazione della donna con Cosa Nostra” e di un suo “contributo radicato e stabile offerto all’interno dell’associazione in più ambiti, come il coordinamento del sistema di trasmissione delle comunicazioni in modo continuativo e fiduciario“. A confermare le accuse, nel dicembre del 2022, a casa di Rosalia i carabinieri del Ros trovarono un pizzino nella gamba di una sedia, una sorta di cartella clinica del capomafia che permise la scoperta della patologia di cui soffriva. Li guidò così al suo arresto davanti alla clinica La Maddalena di Palermo, avvenuto il 16 gennaio del 2023.

La famiglia di Rosalia Messina Denaro

Rosalia è la maggiore delle sorelle del capomafia nonché madre di Lorenza Guttadauro. La figlia è moglie di Filippo Guttadauro, arrestato per associazione mafiosa, tuttora in carcere al cosiddetto ‘ergastolo bianco’ dopo aver già scontato 14 anni di pena. Lorenza è anche avvocato e, sin dal momento dell’arresto dello zio, lo ha strenuamente difeso. Il secondo figlio di Rosalia, Francesco, è anche lui in cella per mafia e sta scontando una pena di 16 anni. Anche un’altra sorella dell’ex ricercato, Patrizia, è stata condannata a 14 anni di carcere per associazione mafiosa.



 

***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui